Città d’acqua, storia, cultura e amicizia

Durante il terzo weekend di giugno, nonostante le previsioni meteo non si prospettassero delle migliori, un gruppo di ottimi collaboratori SIRMAN, provenienti da tutta Italia, da nord a sud, da est a ovest, isole comprese, non si è dato per vinto e si è dato appuntamento per trascorrere alcuni giorni in piacevole compagnia. Padova, città di storia, cultura, arte, tradizione ed acqua ha fatto da scenario perfetto per la scoperta delle ricchezze che ancora oggi il nostro territorio ci offre. La prima tappa sono stati proprio gli stabilimenti produttivi di casa Sirman; una visita guidata tra i vari reparti di produzione ed uffici. Un’occasione immancabile per poter vedere con i propri occhi dove nascono, si preparano, si assemblano e per finire si spediscono le migliori attrezzature per ristoranti, bar, supermercati, macellerie e pasticcerie per ogni parte del mondo. La giornata, nonostante la stanchezza del viaggio non è terminata qui. Dopo aver cenato presso il ristorante Nero di Seppia, il gruppo ha avuto la piacevole sorpresa di essere accompagnato in una visita esclusiva all’interno della Basilica di Sant’Antonio a Padova da Frate Giuliano. Per una sera è stato possibile fermare il tempo e soddisfare la propria sete di conoscenza apprezzando sia sul piano spirituale sia sul piano artistico una parte della Basilica del Santo. Gli altorilievi delle cappelle hanno preso vita e hanno raccontato loro la straordinaria testimonianza del Santo nel mondo e nel tempo; facendo notare anche particolari che a volte, già incantati dallo splendore della Basilica, si rischia di non notare. Così avvolti da un manto di stelle si ricorda e si diventa testimoni di uno dei più bei gioielli della città padovana amabilmente custodita e curata dai frati. La giornata del sabato invece ha visto il gruppo immerso in un peota veneziana, il gruppo ha potuto percorrere, in compagnia del Dott. Casetta, la riviera del Brenta, attraversando un sistema di ponti mobili e chiuse idrauliche ancora funzionanti. Diverse sono state le tappe raggiunte durante la giornata, la prima Villa Pisani a Strà. Di tale meraviglia, considerata una dei migliori e celebri esemplari di villa veneta della Riviera, emblema di sfarzo e ricchezza tipici del 700, si sono visitate alcune delle 114 stanze ed il giardino esterno. Si è proseguito nella navigazione, anche se turbolenta a causa del maltempo, verso i mulini di Dolo, per poi giungere fino al ristorante Margherita di Villa Franceschi a Mira dove si è stati deliziati da un ottimo pranzo. A causa delle incessanti perturbazioni il gruppo ha deciso di continuare via terra, abbandonando la Padovanella, dirigendosi verso Villa Foscari, chiamata anche Villa Malcontenta, ultima della Riviera che porta la firma del prestigioso Andrea Palladio. Come ultima tappa ci si è fermati a visi-tare la Barchessa Valmarana. Ritornati all’albergo, prima di ritrovarsi a cena presso il ristorante “Rialto” dell’ hotel Venezia ad Abano Terme e concludere questa seconda giornata, ci si è concessi un momento di relax nel nuovissimo parco termale. Il programma per il giorno successivo non è stato da meno, concentrando le visite ai simboli della storia patavina. La visita è cominciata dalle origini, visitando i Musei
Eremitani, dagli albori della storia di Padova ancora circondata da leggende fino ai magnifici dipinti racchiusi nella grande pinacoteca con quadri di ogni genere ed epoca. Poi si è proseguito con la cappella degli Scrovegni, capolavoro indiscusso di Giotto. I suoi cori angelici sovrastano un ciclo di affreschi con le tappe più significative della Sacra Scrittura e incorniciano le numerose innovazioni di Giotto
in campo artistico. Attraversato il centro cittadino sono giunti al famoso Caffè Pedrocchi, il primo caffè di Padova con il suo labirinto di stanze tutte collegate tra loro da un segreto che sta all’ospite svelare. Non poteva perciò mancare una sosta al suo bar, con un ricco aperitivo accompagnato dalla dolce musica diffusa nella stanza dal pianoforte suonato dagli stessi ospiti del caffè. La mattina è terminata con il pranzo al Ristorante Antico Brolo con piatti squisiti e servizio a prova di record. Mai persi d’animo per il tempo incerto, i partecipanti hanno proseguito la visita al Battistero del Duomo, testimonianza dei vari stili architettonici nel tempo dove hanno potuto “ascoltare” la storia dell’ Apocalisse ed avere una visione di uno scorcio del Paradiso secondo il pittore Giusto de’ Menabuoi. Passando per Piazza dei Signori con il suo orologio antico, ancora funzionante, il gruppo ha raggiunto il Palazzo della Ragione, sede della più grande sala pensile, fulcro dell’antica giustizia padovana: i dipinti al suo interno illustrano la sua articolazione. Come chiusura di giornata i partecipanti si sono divertiti ad ammirare un raduno, in Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori, di auto d’ epoca di ogni casa, colore e da ogni parte d’ Italia. Il tour è terminato con un bellissimo sole che ha accompagnato i partecipanti nel viaggio di rientro verso casa con il cuore pieno di gioia e con la mente piena di bei ricordi.