La storia della trattoria “Il Francescano” – situata a pochi passi da Piazza Santa Croce – affonda le sue radici nella Firenze popolare di fine 800: barrocciai, artigiani e popolane di quartiere. L’antica insegna – Pizzicheria e Canova di vini – ne testimonia l’origine di vinaio, storica tipologia di locale di un tempo, mantenuta viva ancor oggi grazie all’eccellente cantina. L’atmosfera calda e genuina gioca un ruolo di primo piano nell’accoglienza del cliente che viene coccolato da una cucina che offre l’opportunità di assaporare i più tipici piatti della cucina fiorentina e toscana, elaborati ad arte con materie prime d’altissima qualità, selezionate con cura, stagione per stagione. Ed è proprio questo il segreto del suo successo: l’eccellenza della proposta gastronomica e del servizio. Un binomio vincente che nel tempo ha attratto celebrità del mondo dello spettacolo, abituali frequentatori di Santa Croce per via del vicinissimo e importante Teatro Verdi (quali – negli anni Ottanta- Vittorio Gassman o un ancor giovanissimo Roberto Benigni) e gli sportivi dal pallone d’oro 2006, da Fabio Cannavaro al “Re Leone” Gabriel Omar Batistuta.

Fritto del Convento

Le carni bianche e le verdure di stagione si sposano alla perfezione in questo golosissimo piatto. La pastella, leggera e croccante al punto giusto, ne esalta i sapori. Il cartoccio di carta di pane in cui sono avvolti fa ritornare tutti bambini. Una golosità da concedersi.

Ingredienti per 4 persone: Pollo; coniglio; fiori di zucca (in stagione); carciofi (in stagione); melanzane; zucchine; carote e altre verdure a scelta.

Ingredienti per la pastella: 200 g di farina; acqua frizzante q.b.; sale q.b.

Tagliare il pollo e il coniglio in tranci non molto grandi (quasi a bocconcino), lavare e asciugare le verdure e tagliarle a listarelle, pulire i fiori di zucca togliendo i gambi dall’interno. Preparare a parte la pastella, lasciandola liquida. Appena è pronta passare i bocconcini di pollo e coniglio e le verdure nella pastella. Cuocere i bocconcini e le verdure in una padella capiente con olio di semi di girasole caldo. Appena raggiunta la doratura desiderata, scolarli dall’olio e lasciarli riposare in un vassoio con carta gialla assorbente e salarli. Servirli caldi e croccanti su un piatto di portata, all’interno di un cono di carta gialla.

Vino in abbinamento: Chianti giovane o un Bianco leggermente acidulo.

a cura di Giulia Coronaro