Marmellata di pompelmo rosa, pepe e anice stellato

Un sentore d’Oriente in questa preparazione sfiziosa e ipocalorica, ideale per creare una crostata gradevolmente asprigna e profumata. Ma anche da abbinare a formaggi delicati. Per conservarla, nonostante il basso contenuto di zuccheri aggiunti, bastano alcune attenzioni.

Ingredienti: 1 chilo di pompelmi rosa;1 etto di zucchero di canna (oppure 1 grammo di stevia); 3-4 stelle di anice; 20 grani di pepe nero. Pelare i pompelmi con uno sbucciapatate, quindi aiutarsi con un coltellino per togliere l’albedo, cioè la parte bianca spugnosa fra buccia e spicchi. Affettare finemente la polpa, eliminando i semi, e porla in una casseruola insieme a zucchero di canna (o stevia), anice e pepe. Se il frutto risultasse poco sugoso aggiungere uno o due bicchieri d’acqua. Far bollire per 5-10 minuti finché il preparato avrà raggiunto una consistenza cremosa. Riempire con la marmellata calda i barattoli precedentemente sterilizzati con la bollitura. Attendere che vadano sottovuoto e, data la quantità minima di zucchero, si consiglia di consumare nel giro di pochi giorni. Altrimenti mettere i barattoli precedentemente raffreddati in una pentola, ognuno avvolto in un tovagliolo di tessuto per evitare rotture, coprirli di acqua tiepida e far ulteriormente bollire per una decina di minuti, lasciandoli poi raffreddare nell’acqua.

(ricetta di Mariagrazia Dammicco)

Salsa al radicchio rosso di Verona

Ingredienti: 1 cespo di radicchio rosso di Verona; 1 cipolla; 1 patata lessa; sale e pepe q.b.; 50 g formaggio gorgonzola; gherigli di 3 noci. Soffriggere la cipolla tagliata sottile in una padella con qualche cucchiaio di olio d’oliva. Tagliare a fettine sottili il radicchio da versare poi con la cipolla a cuocere in padella. Aggiungere il formaggio e i gherigli di noce spezzatati/sbriciolati. Amalgamare il tutto. Il risultato sarà una salsa al radicchio che si potrà mettere sottovuoto e usare alla bisogna come appena cucinata. Ottima per fare bruschette oppure per condire pasta e riso.

(ricetta di Marisa Massignan Saggiotto)