Certo che era veramente una vecchiaccia antipatica. Vestita con i colori di una teenager, indossava un abito leggero, firmato, che non riusciva però a nascondere la sua età avanzata: le rughe mascherate dietro occhialoni estesi come un aeroporto, il fondo tinta spalmato generosamente fino all’attaccatura dei capelli di un rosso tiziano carico, labbra stuccate generosamente con un rossetto alla moda, la dimostravano senza pietà. E voleva assolutamente farsi largo davanti al bancone del bar, affollatissimo, come se non tenessimo conto del suo diritto di essere servita prima degli altri. Spinse, brontolò, dette di gomito finché qualcuno non si fece da parte (per me poteva stare in coda fino alla fine dei tempi) e poté ordinare e sorbire il suo cappuccino d’orzo con un goccio di latte freddo, un sospiro di caffè buono catturato da una coda di un ordine altrui e la spolveratina di cacao. Quando se ne uscì soddisfatta le augurai di inciampare al primo tombino e fracassarsi tutti e due i femori. A mezzogiorno fui invitato a cena da un vicino di ombrellone conosciuto nelle due settimane di ferie. Avevamo legato bene e per salutarci aveva pensato di portarmi da una sua amica che abitava in una villa nella pineta. Arrivammo puntuali: ambiente raffinato, poche persone, un cameriere discreto ci accolse con l’aperitivo, annunciandoci che la signora era in cucina a soprintendere la preparazione degli stuzzichini. Arrivarono di lì a poco: sul tavolo centrale furono posati piatti con una serie di interessanti fritti di cui non riuscivo a riconoscere la natura. Una squisitezza. – La signora ha una cultura culinaria straordinaria. Si fa arrivare le leccornie più strane da tutto il mondo ed è una eccellente cuoca – mi confidò il mio compagno di sdraio. Lei fece la sua entrée quando mi stavo trattenendo dal cogliere l’ultimo spiedino di non so che cosa. Rimasi di stucco: era la vecchiaccia. Venne a salutarmi con grande affabilità, come se fossi suo conoscente da sempre. Non so se ne accorse ma arrossii come un adolescente al primo appuntamento.