Il fico, letteralmente “frutto senza fiori” in cinese, ricopre un ruolo importante nella storia, non tanto come alimento, ma come vero e proprio medicinale. È nella medicina tradizionale cinese (CTM) infatti che il fico si ritaglia uno spazio importante nella nazione più popolosa al mondo. Facendo un giro in auto non è raro imbattersi in una pianta di fico a bordo della strada. In tutto il suolo cinese infatti si contano più di cento varietà diverse. La maggiorparte di queste piante però non produce frutti. Specialmente nella parte meridionale della Cina si possono vedere piante di fico in ogni angolo. Per meglio comprendere il prossimo aneddoto premetto che chi vi scrive ne va ghiotto. La prima volta che ho messo piede nel Guangdong (provincia nel sudest della Cina) sono atterrato all’aereporto di Guangzhou situato ad un’ora di auto dal centro città. Durante quest’ora di viaggio ho potuto ammirare, con gli occhi di un bambino a Natale, decine e decine di piante di fico. Arrivato dal primo cliente ecco che subito sfodero l’argomento di conversazione per scoprire però, mio malgrado, che nemmeno una di quelle piante che avevo ammirato era in grado di produrre un singolo frutto! E io che speravo nell’abbuffata! Si ritiene che i fichi siano arrivati in Cina durante la dinastia Tang (600-900), portati in dono all’imperatore e che gli siano piaciuti talmente tanto da decidere di far piantare centinaia di piante lungo il famoso Fiume Giallo. I fichi selvatici divennero poi un alimento chiave per i medici tradizionali cinesi. Venivano infatti considerati ottimi per rinforzare gli organi interni, ripulire l’intestino e per stimolare la minzione, ma non solo, erano anche considerati un ottimo rimedio per curare tosse secca e mal di gola. I medici tradizionalisti cinesi tutt’oggi consigliano di consumare fichi per trattare casi di stitichezza o tubercolosi, ma non solo: – Per combattere le verruche viene prodotto un uguento con il succo del fico, da applicare due volte al giorno. Una volta spalmato, viene lasciato seccare; – Per trattare i reumatismi viene consigliato di preparare una zuppa con fichi schiacciati, carne di maiale ed un uovo e consumarla ogni sera, due volte al dì nelle giornate di pioggia; – Per aumentare il latte materno invece si consiglia di consumare uno stufato composto da fichi, datteri, carne di maiale tritata e acqua Che siate d’accordo o meno con i dottori della CTM, è innegabile il fatto che il fico sia un alimento sano e nutriente, contenente pochissimi grassi, che sia ricco di fibre, zuccheri e una buona fonte di calcio; e che quindi proprio per questo motivo facciano bene alla nostra salute.

di Marco Pastore, Responsabile sede Sirman di Shanghai