Confettura di fichi e radicchio al vino rosso

L’aroma del vino riscalda mentre il tocco amarotico del radicchio e le note aspre del limone temperano la dolcezza – per molti eccessiva – di un abbondante raccolto di fichi di fine estate da conservare e godere anche nella stagione fredda. Una confettura nuova da spalmare su un saporito pane rustico, magari accanto ad una ricotta genuina.

Ingredienti: 1 Kg di fichi bianchi e viola maturi; 200 g di radicchio rosso di Chioggia o Castelfranco; 300 g di zucchero; 1 bicchiere di vino rosso possibilmente corposo; un limone non trattato: 10 bacche di ginepro (facoltativo). Pulire i fichi senza togliere la pelle, eliminare il peduncolo e tagliarli in quattro o più spicchi. Affettare il radicchio rosso in striscioline sottilissime. Mettere fichi e radicchio in una pentola dal fondo spesso assieme a zucchero, succo di limone con la scorza affettata sottile e il vino rosso. Volendo ottenere un sapore leggermente più speziato, adatto in particolare ad abbinamenti salati, aggiungere a piacere una decina di bacche di ginepro. Far bollire per una decina di minuti a fuoco basso finché si sarà raddensato. Invasare in barattoli sterilizzati.

(ricetta di Mariagrazia Dammicco)

Salsa di funghi e soppressa (per fare la vita meno depressa)

Una semplice ricetta contadina che veniva tramandata nelle case contadine, dove il fico oltre ad essere mangiato crudo, raccolto dalla pianta, veniva anche usato come contorno e/o condimento col salame /soppressa e messo in mezzo alle fette di pane. Mangiata a colazione oppure a metà mattina, era un ottimo alimento energetico e calorico.

Ingredienti: 8 fichi grossi; 8 fette di soppressa/salame; 2 bicchieri di acqua; 1 cucchiaino di sale/zucchero di canna; 1 bicchiere di olio; 1/2 spicchio di aglio. Pulire con uno strofinaccio i fichi. Sbucciare i fichi e tagliarli a tocchetti. In una padella versare un pizzico di olio e rosolare l’aglio, se la soppressa è senza, insieme alle fette di soppressa. Aggiungere i tocchetti di fichi, l’acqua, il pizzico di sale e zucchero e cuocere tutto insieme fino a creare un amalgama. Mescolare bene con un cucchiaio di legno. Versare sulle fette di pane oppure polenta precedentemente abbrustolite leggermente. NB: La salsa può essere sistemata in vasetti tipo Bormioli a bocca larga e bassi e può essere usata anche come farcitura di torte salate/dolci.

(ricetta di Marisa Saggiotto Massignan)