Per pranzo, a cena e nei buffet

Eredità della tradizione contadina, minestre e zuppe sono una vera e propria risorsa in cucina perché possono essere cucinate con quasi ogni tipo di ingrediente. Ogni stagione dell’anno è caratterizzata da diversi tipi di minestre e zuppe, a seconda di quanto disponibile al momento. Anche l’estate può infatti regalare una gran varietà di minestre e zuppe, leggere e realizzate con verdure colte nell’orto. Per servire minestre e zuppe davvero gustose è infine molto importante non dimenticare il ruolo fondamentale del pane tagliato a fette grossolane, del pane casereccio condito con un filo di olio extravergine d’oliva oppure in forma di piccoli crostini. Un primo cremoso, ricco di vitamine e sali minerali, saporito e (spesso) light. Non rinunciamo a prepararle anche in estate perché minestre e vellutate fredde con verdura di stagione, idratano e svolgono anche una funzione detox. Naturalmente le nostre zuppe potranno essere preparate anche nei periodi caldi e servite fredde, utilizzando principalmente prodotti di stagione, come pomodori, zucchine, melanzane, peperoni e non solo. Con la panna o 100% vegan, tradizionali o etniche, conquisteranno con il loro fresco sapore la nostra clientela, a partire dal famosissimo gazpacho. Il gazpacho è una zuppa fredda di verdure crude di origine spagnola, dissetante e gustosa, molto apprezzata d’estate in regioni come l’Andalusia, ma ormai diffusa anche fuori dai confini patri. Nasce come piatto contadino, portato nei campi per essere consumato come spuntino nelle pause di lavoro. È semiliquido, appetitoso e rinfrescante, servito come antipasto, in bicchierini finger food, o come primo. Negli anni abbiamo avuto un’evoluzione culinaria anche per le nostre zuppe contadine, oggi chiamate vellutate. Se pensiamo alle vellutate in autunno/inverno, il pensiero va alle giornate uggiose e alle pietanze corroboranti. Tra gli ingredienti protagonisti di queste due stagioni troviamo la zucca, le castagne, i porri, i funghi e il cavolfiore. Tutti questi ortaggi possono essere sapientemente mixati per ottenere vellutate dal sapore delicato e assolutamente goloso, a cui si possono aggiungere ingredienti extra come i ceci o il pollo. Non bisogna però pensare che le vellutate siano dei primi piatti esclusivamente invernali. Alcune possono, infatti, essere gustate anche fredde o appena tiepide; inoltre, è sufficiente utilizzare verdure tipiche della stagione primaverile o estiva per ottenere una pietanza fresca e leggera ma completa dal punto di vista nutrizionale. Che ne dite di una vellutata di zucchine, di una golosa crema di fave o magari di una vellutata di piselli? E per un gusto più saporito, unite dei gamberetti: renderanno la vostra vellutata squisita e decisamente adatta da mangiare in estate. Tutto ciò potrà far parte anche del vostro buffet aperitivo, purché servito in piccoli finger food.

MILANO-TORINO “MI-TO”

Milano Torino: un cocktail con 2 città, 2 anime e 2 nomi. Il cocktail Milano – Torino è un classico tutto italiano. Siamo a inizio ‘900 e la sua nascita è da ricercare tra l’inaugurazione dell’autostrada A4 Milano Torino e il richiamo all’origine dei suoi ingredienti fondamentali: il Vermouth di Torino e il Campari di Milano. Fatto sta che da subito il cocktail Milano – Torino è legato all’eterno richiamo al numero 2: due città: Milano e Torino, due ingredienti (il Vermouth rosso e il Campari), due nomi (Milano – Torino, nella versione estesa) e MiTo nella sua versione più utilizzata nel nord Italia.4 cl di Vermouth rosso.

Ingredienti: 4 cl di Campari; 1 spicchio di arancia; 3 cubetti di ghiaccio.

FROZEN STRAWBERRY DAIQUIRI

Ingredienti: 4.5 cl rum bianco; 1.5 cl sciroppo di zucchero; 2.5 cl lime fresco; polpa di fragola fresca; cubetti di ghiaccio. Il tutto nel Blender Orione Sirman. Servire in coppa Sombrero.