Nasce in un paesino della provincia di Modena

Il panettone tradizionale, così come lo conosciamo oggi è nato a Milano da due storici pasticceri, Motta e Alemagna. Tradizionale perché della forma che conosciamo tuttora e condito con uvetta e canditi. Ora l’industria ne sforna milioni: tradizionali, senza canditi, mandorlati, con cioccolato, ripieni di ogni sorta di crema. Esistono poi in Italia centinaia di piccoli e piccolissimi produttori artigianali, dal fornaio o piccola pasticceria di paese ai maestri dell’alta qualità dolciaria, osannati e plurimedagliati, ognuno dei quali è migliore e/o diverso dall’altro per ingredientistica straordinaria, lavorazione megagalattica, tocchi di classe, supponenze varie e prezzo stratosferico. Come fare allora per individuare l’eccellente ? Premesso che esistono vari concorsi che, attraverso degustatori di ogni ordine e grado, stabiliscono classifiche, danno patenti, assegnano diplomi, quasi tutte diverse una dall’altra, l’unica strada è chiedere a un Maestro (con la M maiuscola) che il panettone non lo produce. Maestro, qual è secondo la sua esperienza il panettone tradizionale artigianale più buono d’Italia (lasciamo stare il mondo per carità !) Risposta senza se e senza ma:

 

Il PANETTONE Spaziale di Walter Tagliazucchi Pasticceria “Il Giamberlano” Via Rossini Pavullo nel Frignano MO

Bene, siamo andati a Pavullo, comprato il panettone, mangiato in compagnia, risultato:

Gusto: Eccezionale

Prezzo: Onesto

Pasticcere: Simpatico

Ve lo manda anche a casa tutto l’anno. Non so se è il più buono del mondo, ma vale la pena provarlo!