Sboccia la passione per le “Lara”

Gnam, gnam, che bontà sono le noci!
Mi sono posta negli anni una domanda anzi due: la noce è un frutto o un seme? Non vi pare che assomigli vagamente ad un cervello santin_rose-pollosezionato? Partiamo dalla prima: botanicamente il frutto è composto dal mallo più il gheriglio chiuso. Il vero seme, il nocciolo è la parte interna commestibile e si divide in due cotiledoni, quelli che noi consumiamo regolarmente. Per quanto riguarda la seconda domanda ci viene in aiuto la dottrina delle firme, un’antica filosofia erborista attribuita a Paracelso (1491-1541) e più tardi al popolare calzolaio tedesco Jakob Bohme (1575-1624). Essa afferma che tutta la frutta e la verdura condividono proprietà estetiche o “firme” con l’organo che beneficiano. Le noci secche somigliano ad un piccolo cervello, con un emisfero sinistro, un emisfero destro e il cervelletto. Anche le “rughe” o “pieghe” della noce sono simili alla neocorteccia. Solo negli ultimi anni sappiamo che le noci servono a sviluppare le funzioni cerebrali. Infatti le noci sono l’unico frutto a guscio che contiene grandi quantità di acidi grassi Omega-3, che aiutano a prevenire il declino cognitivo. La ricetta che vi presento è pensata con le noci della mia terra, il Veneto, e da noi le noci di eccellenza nascono e crescono nelle vicinanze del fiume Piave da dove prendono il loro nome. Caratteristiche della varietà Lara: ha un sapore più delicato ed un contenuto in grassi inferiore ad altre varietà. Tra l’altro ha la peculiarità di avere molto spazio tra gheriglio e guscio, questo fa sì che il gheriglio si muova all’interno del guscio. Perciò talvolta all’apertura della noce si può presentare una certa “rosura” da non confondere con un attacco di parassiti.

Ingredienti: sovra coscia di pollo; noci Lara; pane grattugiato senza glutine; uva rossa; olio di semi di noce; prezzemolo; sale e pepe.

Pan di noci: Tagliare grossolanamente le noci tanto da fare una granella, aggiunger-la al pane grattugiato e condire con olio di noci, poco prezzemolo fresco e con sale e pepe.

Procedimento: Disossare la coscia e ricavare delle fettine sottili di circa 5 cm simili a listarelle lunghe 10-12 cm circa. Passare le fettine di pollo sul pane condito premendo leggermente per poterlo ben attacca-re. Prendere l’acino di uva e avvolgere sullo stesso le fettine di pollo, fermare con uno stecchino in bamboo.

Cottura: Forno 200°C leggermente gratinato per 15 minuti.