La mia esperienza professionale sul lago di Garda mi porta a ricordare le proposte di piatti con pesce del tipo “trota salmonata al forno” al quale si abbinava Dry Martini cocktail (1/6 vermouth dry e 5/6 Gin) servito ghiacciato con twist di scorza limone. Qualche anno dopo, lavorando sul Lago Lemano, al Beau Rivage Palace Hotel Lausanne, si serviva spesso il filetto di pesce persico fritto al quale abbinavamo il cocktail “Whiskey Sour” (45 ml Bourbon Whiskey, 25 ml succo di limone e 20 ml sciroppo di zucchero, facoltative gocce di albumina). Questo contrasto tra fritto, quindi untuosità in bocca, pulito con un drink bilanciato con limone, base alcolica e base dolce, si combina molto bene. Un altro abbinamento cibo/cocktail con questa tipologia di pietanze, cioè gamberi di fiume fritti in tempura, servito con orange dipping sauce, è con il cocktail Breakfast Martini (50 ml London Dry Gin, 15 ml Triple Sec,15 ml Succo di limone spremuto fresco, 1 cucchiaio di marmellata d’arancia amara). Il piatto che troviamo in quasi tutti gli american bar del mondo, sulla carta dello snack food è il salmone affumicato o marinato che solitamente, essendo una pietanza abbastanza grassa, va abbinato a bevande neutre, tipo la vodka oppure con bollicine brut, o in alternativa un cocktail champagne (90 ml Champagne, 10 ml Cognac, 2 gocce Angostura bitters, alcune gocce di Grand Marnier, 1 sugar cube). Il pesce d’acqua dolce più ricercato è lo storione che produce uova chiamate caviale. Col caviale si sposa assolutamente la vodka fredda oppure un cocktail di nome Czarina così composto: 4 cl Vodka; 1,5 cl Vermouth Dry; 1,5 cl Apricot Brandy; 1 dash Angostura Bitter.