Siamo in pieno inverno e non c’è nulla di più delizioso per riscaldarsi di una buona zuppa di legumi, proteica, non grassa e dai gusti più svariati. Per questa ricetta, nonostante tutto, ho cercato  un legume primaverile che le persone più oculate hanno la cura di congelare per il periodo invernale, comunque facilmente reperibile nei supermercati, sia fresca che secca: la fava. Senza dubbio un legume meno immaginabile sulla pizza e soprattutto nell’impasto non potevo trovarlo, ma, come sempre, le sfide in questa specialità alimentare sono sempre ben accette!

Fav“a”losa

Ingredienti:
Impasto: Farina “00” w 300; Acqua 55% temp. 24°C.; lievito secco di birra 0,1 %; sale fino marino iodato 2,5 %; olio extra vergine di olive 3 %; fava secca polverizzata 2 %.
Condimento: mozzarella vaccina; fave fresche con buccia (o decongelate); pancetta di manzo scottata; pecorino romano a scaglie; pepe nero.

Tecnica impasto diretto a 24 ore di maturazione controllata a + 4 gradi C. con impastatrice modello Hercules. Aggiungere alla farina durante l’ossigenazione della stessa le fave polverizzate. A  lievitazione ultimate stendere il panetto di pasta e condire con mozzarella, infornare in forno Vesuvio a 320 gradi C. Dopo due minuti estrarre la pizza e condire con fave e pancetta di manzo  scottata tagliata a julienne. Infornare nuovamente per circa un minuto e mezzo. In uscita aggiungere le scaglie di pecorino romano e una buona macinata di pepe nero.