La frenesia della quotidianità ci porta sempre più spesso ad una standardizzazione dei comportamenti. Il motivo è semplice: la ripetizione degli stessi gesti e procedure implica un minore sforzo da parte della nostra mente e, di conseguenza, del nostro fisico. Questo discorso coinvolge sempre più anche l’alimentazione e l’approccio al cibo: caffé appena svegli, cornetto e cappuccino, a pranzo un panino al volo recitava una nota pubblicità… Anche chi sta dietro al banco cade in questa trappola: per minore sforzo, praticità, semplificazione delle forniture o semplicemente poca fantasia, l’offerta è sempre ridotta ai soliti standard, le preparazioni sono quelle classiche, i cocktail sono i soliti dieci più quello di tendenza per la stagione, gli abbinamenti sempre gli stessi. Ma è davvero così complicato offrire alternative interessanti al cliente? Sicuramente se non le propone il barista non è certo il cliente a poterle inventare! E allora ecco un’alternativa alla classica cioccolata con panna montata, realizzabile in pochi minuti.

Cioccolata calda con chantilly di robiola, gelsomino e cannella

Nel mixer frullare 50 g di robiola in 100 ml di panna. Aggiungere 5 cl di sciroppo di fiori di gelsomino e 1,5 cl di sciroppo di cannella. Se il composto risultasse ancora troppo denso, stemperarlo con ancora un po’ di panna. Trasferire il preparato in un sifone e montare con due fiale di azoto. Servire su una cioccolata in tazza, preferibilmente fondente. Decorare a piacere con polvere di cannella o di cacao. Per realizzare una variante alcolica si possono aggiungere al composto 3 cl di grappa barricata.