La cucina di strada dovrebbe permettere a tutti di apprezzare le ricette regionali, ricche di umanità e storia, in modo da aumentare le competenze gastronomiche e riportare alla mente sapori antichi e situazioni piacevoli; dovrebbe quindi basarsi su ingredienti poveri, genuini e sani, gli stessi che hanno sfamato i popoli nel passato. In alcune occasioni, invece, il cibo proposto snatura questo antico fenomeno popolare, presentandosi come eccessivamente elaborato o utilizzando ingredienti troppo ricercati. L’Italia deve ricordare sempre di avere nella propria tradizione culinaria un punto di forza insuperabile e deve far comprendere agli stranieri che tutti i ricettari tradizionali delle nostre regioni sono un patrimonio da conoscere, non solo la pizza, la pasta, il bicchiere di Chianti e il caffè espresso. Al bando quindi gli chef stellati dallo street food? Tutt’altro: le rielaborazioni dei grandi cuochi valorizzano il cibo di strada e contribuiscono a divulgarne la conoscenza, l’importante è che le fondamenta da cui si parte per costruire un prodotto creativo restino la tradizione e la territorialità. Basandomi su queste premesse teoriche, cerco di far conoscere ai miei allievi il fenomeno dello street food proprio esaltando i sapori della cucina “semplice” e realizzando prodotti da mangiare in piedi senza formalità. I ragazzi sono spesso molto motivati nello studio di queste preparazioni, anche perché il cibo di strada può offrire nuove e stimolanti possibilità di lavoro, visto l’interesse che suscita e che, a mio avviso, sempre più susciterà. Ben vengano, quindi, manifestazioni che integrano cultura gastronomica e business e che esaltano i nostri prodotti regionali.

Ingredienti per 4 persone: n. 4 panini; n. 4 totani medi; n. 4 mazzancolle; g 150 pane aromatico; g 100 olio extra vergine oliva; 1 confezione di maionese di paccasassi Rinci; 1 scatola di germogli di porro; sale e pepe q.b.; n. 1 limone.

Procedimento: Pulire il pesce che deve essere freschissimo. Condire con olio, sale, pepe e limone. Passare nel pane aromatico composto da pane, aglio, prezzemolo e rosmarino. Arrostire il pesce. Gratinare il pane, spalmare con maionese di paccasassi, aggiungere il pesce e i germogli conditi con olio, sale e pepe. Servire caldissimo.