Un alimento chiave nell’alimentazione vegana e non

La noce è un tipo di frutta secca indispensabile per l’alimentazione vegana e non. Va usata, naturalmente, nella giusta proporzione e sempre a rotazione con tutte le altre varietà di frutta secca e fresca che Madre Terra amorevolmente ci dona. Insieme a verdure e cereali, la noce va a completa-re tutti i micronutrienti che occorrono al corpo per avere un giusto apporto calorico, proteico e vitaminico. Ai loro tempi, i nostri nonni, mangiavano le noci insieme al pane fatto con farine integrali ed era un pasto completo. Allora l’occupazione nei campi era molto più faticosa di adesso ed i lavoratori avevano bisogno di molta energia. Oltretutto la campagna era la vera e principale risorsa per la sopravvivenza. I mezzi meccanici erano quasi inesistenti ed i principali, se non unici, metodi di conservazione per tutte le stagioni erano quelli naturali, senza raffinazioni e conservazioni chimiche. Si utilizzavano metodologie tramandate dalla tradizione orale e dalla sperimentazione diretta. La fatica di allora era esclusivamente sostenuta tutta con le forze che derivavano da un cibo genuino e semplice. Non erano ancora arrivate le macchine che facevano il lavoro pesante al posto dell’uomo. Malgrado tutto ciò i contadini avevano molta più resistenza delle popolazioni di adesso. Anche se erano abituati a nutrirsi semplicemente con quello che riuscivano a raccogliere e coltiva-re stagionalmente, ottenevano il massimo dal poco. Adesso si ha il problema inverso: abbiamo molta meno resistenza di allora perché ci alimentiamo con troppi prodotti e troppo raffinati. Il nostro corpo, macchina perfetta, ha l’apparato digerente costretto ad usare il 90% di energie per smaltire il cibo che viene ingerito in eccesso, compresi tutti gli alimenti inutili o dannosi (che io chiamo alimenti vuoti o alimenti morti). E se, invece, rispolverassimo le nostre vecchie abitudini alimentari, facendo merenda o colazione con della frutta secca, in questo caso le noci, unita al pane integrale? Avvalendomi della mia più che ventennale esperienza di cultore di alimenti naturali, sottolineo spesso che un pasto con delle noci e pane integrale è un nobile mangiare per tutti noi, a prescindere dal fatto che si sia vegani oppure onnivori. Perciò non facciamo mai mancare nelle nostre dispense le famose noci di Sorrento o altre tipologie di noci italiane.

Morbidosa Molly cake alle nocipierandi_pane-noci-fantasia

Ingredienti: 200 g di granella di noci; 150 g di gherigli di noci; 250 g yogurt di soia ai frutti di bosco; 350 ml latte di noci; 250 g di zucchero di canna; 150 ml di olio di mais; 100 g di farina di ceci fina; 100 g Maizena; 200 g di farina di riso; 1 bustina di lievito; ½ cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio; 1 pz di sale; ½ cucchiaino da caffè di aceto di mele; 1 scorza di limone grattugiato + succo; aromi a piacere; semi di sesamo.

Strumenti: 1 pentolino; 1 frusta da pasticceria; 1 tortiera a cerniera da 30 cm

Nel pentolino versare lo yogurt, il latte di soia e lo zucchero e portare il tutto, a fuoco basso, ad una temperatura di 37/38°C. Togliere il pentolino dal fuoco ed aggiungere l’olio e il succo di limone ed emulsionare il tutto energicamente con una frusta per amalgamare/sciogliere lo zucchero. Accendere il forno modalità statico a 210°C. Ungere la tortiera con l’olio, ricoprire la tortiera con carta da forno, anch’essa unta con l’olio (far sì che la carta da forno contenga senza fuoriuscite l’impasto). A questo punto coprire la base della carta da forno con tutta la granella di noci. Unire la parte calda alle farine e la scorza di limone grattugiato e dinamizzare il tutto bene con una frusta. Aggiungere alla fine i lieviti in  quest’ordine: 1° cremor tartaro, 2° bicarbonato, 3° sale ed aceto. Continuare a mescolare molto velocemente, mettere tutto il composto nella tortiera a cerniera. Spargere appena prima di infornare i gherigli di noce. Infornare per 10 minuti a 210°C, poi abbassare a 180°C e cuocere per altri 30 minuti, fare la prova dello stecchino per vede-re la cottura ottimale (ogni forno cuoce in maniera differente.

N.B. – Il bello della ricetta è che gli ingredienti possono tutti essere auto-prodotti: per esempio per il latte di noci basta prendere 150 g di noci, metterle in ammollo con acqua per almeno 8 ore, poi scolarle, prendere altra acqua fredda, 150 g e mixare il tutto.