Per la pancetta: 1 kg pancetta stesa con pelle; 1 mela; 1 cipolla; carote baby; olio; sale.
Per la salsa: 100 g zucchero canna; 125 ml aceto di vino rosso; 1 stella di anice; ½ stecca di cannella; 125 ml succo di arancia; 1 cucchiaio succo di lime; 2 fettine di buccia d’arancia; 150 ml brodo; 100 ml di Amaro del Capo. Avvolgi la pancetta nella carta assorbente e lasciala riposare una notte in frigorifero così da avere la pelle molto asciutta. Taglia la mela e la cipolla a fettine e stendile su una teglia foderata di carta forno. Pratica delle incisioni a croce sulla pelle della pancetta, avendo cura di non tagliare la carne. Adagia la pancetta sulla verdura tagliata, spalma di olio e sale, qualche macinata di pepe e copri i bordi con la carta forno, lasciando la pelle scoperta. Cuoci
per 30 minuti a 220°C. Abbassa il forno a 160° C e cuoci per altri 20 minuti. Porta a cottura per 1 ora a 120°C. Intanto prepara la salsa, fai bollire zucchero aceto e spezie in un pentolino per 5 minuti, aggiungi i succhi, la buccia d’arancia ed il brodo e porta a cottura facendolo ridurre fino a quando non avrà un aspetto sciropposo per poi aggiungere l’amaro e lasciar cuocere ancora per pochi minuti (circa 10). Togli la pancetta dal forno e lasciala riposare 10 minuti prima di tagliarla. Nel frattempo, pulisci le carote e falle saltare in padella con olio, sale e un po’ di acqua. Servi la pancetta tagliata a pezzi molto grossi, versa qualche cucchiaio di salsa e aggiungi le carote. Questo piatto nasce dallo studio su prodotti del territorio come il maialino nero calabrese abbinato ad un’insolita salsa che possa racchiudere i profumi della terra e allo stesso tempo aiutare il palato a non sentire la forte parte grassa della carne. In effetti, la parte alcolica della salsa ci aiuterà a ripulire la bocca ad ogni boccone di carne.