La frutta esotica in Cina

In Cina la vastità di frutta esotica che si può trovare sul mercato è strabiliante: non solo i comuni frutti a cui siamo abituati in Occidente, bensì moltisismi altri tipi completamente sconosciuti ai più. Oltre ai famosi mango, papaya, cocco e ananas, sui banchi dei mercati cinesi possiamo trovare la “Mano di Buddha”, uno strano frutto arancione dal sapore simile ad un agrume, la cui forma tentacolare ricorda vagamente una mano, oppure ci si può imbattere nel Durian, famoso per essere il frutto piu puzzolente al mondo, descritto come un mix di formaggio acido e cipolla, ma che in Cina viene usato in vari modi: ripieno nei pasticcini, in gelateria, nei frullati, nei dessert come salsa di accompagnamento dello sticky rice e addirittura nel cappuccino e sulla pizza! Altri frutti strani e degni di nota sono la Wax Apple (tradotta come Mela cerata per il colore lucente della buccia), frutto dal sapore misto di pera e mela, il Rambutan, ricoperto di spine rosse e simile al litchi e il Mangostano la cui polpa è suddivisa in piccoli spicchi commestibili, cremosi dal sapore delicato. Kabosu è il nome di un altro frutto comune in Cina, un agrume simile al limone, molto apprezzato anche in Giappone, dove viene usato al posto dell’aceto per dare sapore ai piatti di pesce. Sicuramente da menzionare anche il Longan (Occhio di drago), cosi chiamato perchè una volta sbucciato, ricorda il bulbo oculare. Di sapore simile al Rambutan, viene spesso usato per zuppe, snack, dessert e cibi a base di salse agrodolci.