Dopo 14 anni, son tornati in Italia, e nello specifico a Padova, i Relais Desserts, “dolcissime” giornate all’insegna dell’alta pasticceria. Dal 15 al 18 maggio la città del Santo ha accolto 85 maestri pasticceri, fra i più blasonati al mondo, che si sono confrontati sulle ultime tendenze legate alla più golosa fra le arti bianche. Ad ospitare l’evento domenica 15 maggio è stato il Palazzo della Ragione, iconico edificio storico di Padova nonché sito Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Una cornice d’eccellenza per “Gouter des chefs”, un momento di confronto tra tutti i partecipanti chiamati ad allestire composizioni suddivise in dieci buffet monumentali e incentrate sul tema “Erbe e Frutta”, in onore delle due piazze cittadine, “Piazza delle Erbe” e “Piazza della Frutta”, storici fulcri del centro commerciale cittadino. La composizione dei dieci buffet è stata affidata ad altrettante squadre formate dagli 85 pasticceri in base alle aree geografiche di provenienza dei partecipanti. In tal modo ogni gruppo ha potuto declinare il proprio buffet omaggiando le differenti territorialità e celebrando le rispettive tradizioni. La squadra italiana ha gareggiato con il maestro padovano Luigi Biasetto, il bresciano Iginio Massari, Andreas Acherer di Brunico, il piemontese Fabrizio Galla, Luca Mannori di Prato e Roberto Rinaldini di Rimini. “È proprio durante i seminari internazionali dei Relais Desserts che si definiscono le nuove tendenze della pasticceria che, poi, tendono a imporsi nei diversi Paesi del mondo”, ha dichiarato Luigi Biasetto, già Campione del Mondo di Pasticceria. “Le tendenze non sono avulse dai contesti né dai momenti storici, pertanto, quest’anno abbiamo focalizzato la nostra attenzione soprattutto sull’ecosostenibilità, sui nuovi paradigmi del mercato, sull’e-commerce. Per quel che riguarda le tendenze della pasticceria si intravede un ritorno al classico e alla tradizione, seppur arricchito da contaminazioni che arrivano da lontano, dal Perù come dal Giappone”.
Padova capitale dell’alta pasticceria internazionale
Tempo di lettura: 1 minuto
0votes