Mai visti tanti chef Senior e Junior in una sola volta, tanti Paesi rappresentati: il mondo della cucina e della pasticceria era tutto ad Erfurt, capitale della Turingia, in occasione delle Olimpiadi di Cucina promosse dalla WACS dal 5 al 10 di ottobre 2012. Non diremo solo gara, ma una Convention delle berrette bianche del Mondo dove alla sfida si aggiunge il valore dell’amicizia, dell’incontro, del dialogo, dei rapporti umani.

Una gara che diventa un confronto culinario e professionale per capire cosa accade nelle cucine del resto del mondo, scoprire nuove tendenze gastronomiche e osservare, piatto dopo piatto, le cose che ci unisco e quelle che ci separano. Tutti chef, tante squadre, alcune ricche e fiere e altre semplici e provette per la gara, ma tutti con l’orgoglio di appartenere alla grande famiglia dei Cuochi della WACS. Protagoniste di questa manifestazione sono state le gare gastronomiche: “il ristorante delle nazioni” e “i tavoli delle cucine d’esposizione” in una fiera piccola, ma molto visitata. La spedizione italiana era costituita non solo dalle squadre nazionali Junior e Senior, ma anche da molte Equipe Regionali, da una miriade di singoli chef tanto da sembrare che si fosse in Italia e non in Germania. La NIC ha gareggiato con i suoi due team il 7 ottobre con la prova fredda dei Senior e la prova cada dei Junior, mentre il 9 la Senior ha proposto il suo menu caldo, mentre la Junior la sua proposta gastronomica fredda. La giuria quest’anno è stata piuttosto rigorosa, attenta ai minimi dettagli, alcuni degli chef in giuria provenivano da esperienze professionali di alto livello, ex team manager di squadre vincenti del passato, che in questa edizione sono stati i giudici scrupolosi. In giuria quest’anno erano presenti 4 nostri chef italiani, Giorgio Nardelli, Domenico Maggi, Fabio Tacchella, Ferdinando Bassi, autorevoli membri della nostra Federazione Italiana Cuochi. La vita di squadra lascia sempre molte emozioni, porta con sé momenti duri di convivenza, ma anche condivisioni ricche e forti di ogni intimità. Tutto incomincia dalle prove, ma è dal viaggio in corriera che tutto nasce. Dormire insieme, fermarsi per le pause sigarette e pranzo, scattare qualche foto, stuzzicare qualche cioccolato o biscotto comprato dal singolo che diventa snack di tutti. Già dalla frontiera la tensione diventa più intensa, dentro ciascuno di noi, tra scaramanzie e superstizioni si sogna il metallo più prezioso. L’ironia pervade tutti, alcuni sono permalosi, altri troppo esuberanti, altri ancora veterani della performance olimpica, altri veri e propri novizi, ma tutti fieri di essere NIC, essere li per un unico obiettivo. La NIC ha sempre fatto prove aperte per i colleghi in Italia, questa volta durate le prove per la gara, la NIC non si è smentita, ha aperto la cucina per un collega che ormai da anni vive in Germania. Uno di loro, a noi sconosciuto, ci aveva chiesto via Facebook di poter essere con noi durante le prove in Germania, ha lasciato la sua attività in Stoccarda ed è venuto lì per due giorni vivendo il backstage NIC. Piero d’Eugenio queste le sue parole al rientro della perfomance: “ciao Chef… e stato un onore essere li con voi, spero di non avervi dato fastidio… a volte mi sentivo da impiccio e mi dispiace se e stato così..siete tutti grandi e date esempio di come realmente bisognerebbe essere tra colleghi, una grande squadra e sopratutto volersi bene e aiutarsi l’uno col l’altro.. siete esempio di vita e rispetto verso l’altro. Con questo vi saluto, spero di rincontrarvi e grazie di avermi sopportato, vi voglio bene, vostro collega Piero”. Queste sono le parole che ci permettono di capire cosa può rappresentare la NIC agli occhi degli altri, dei fieri della professione, di coloro che capiscono che oltre al professionista NIC c’è l’uomo chef, che pur vivendo in regioni diverse, in squadra si è tutti uniti per L’Italia, a rappresentare i cuochi nel nostro paese e quelli che esercitano fuori. Abbiamo ricevuto un piazzamento d’argento come squadra, certo l’oro atteso non è arrivato, ma comunque con fierezza diremo che noi c’eravamo ad Erfurt alle Olimpiadi del 2012, avendo cercato di dare il massimo. La NIC ringrazia calorosamente tutte le aziende sponsor che da sempre la sostengono in tutte le competizioni promosse dalla WACS: Sirman, Pasta Zara, Lainox, Pentole Agnelli, Fasa, Ulisse, Carine. Un sentito ringraziamento è rivolto a tutti i colleghi italiani che ci hanno sostenuto e alla Dirigenza FIC per il supporto concessoci.

Marco Valletta