C’era una volta…Beatrice principessa cuor di noce, figlia della regina Barbara del regno degli alberi e dei torelli di Monsole che, un bel giorno, scoprì l’amore col giovane principe Luca del regno delle Pegolotte, retto da re padre Loredano il Grande e dal core Dino, plaga questa dominata dalla dolcezza in tutte le sue declinazioni: dal tiramisù alla torta della nonna…
Mi verrebbe di raccontarla così, questa bella storia di imprese venete, così intersecate al proprio territorio da rappresentare un unicum socio-economico che esprime bene il concetto di collaborazione solidale e sviluppo sostenibile della Comunità Locale. Il tema è la noce, e l’Azienda Agricola Corte Gemma, di cui la famiglia Sturaro-Filippi è titolare, ne coltiva ben 35 ettari ad allevamento specializzato. La varietà è Pieral-Lara, brevettata da selezionatori francesi solo nel 1981, divenuta oggi una tra le più ricercate dal mercato per la sua forma tondeggiante regolare e la sua dolcezza e basso contenuto di tannini. In lunghi filari dove sono ridotti al minimo gli impieghi di fitofarmaci e si contrastano i danni degli insetti provocandone la confusione sessuale, a fine settembre si raccolgono circa un migliaio di quintali di prodotto. Esso sarà poi avviato alla pulitura, senza l’ausilio di sbiancanti, e quindi all’essicazione, ma lenta a e bassa temperatura per non alterarne le componenti vitaminiche che, come si sa, sono termolabili. Saranno poi confezionate e commercializzate anche presso il punto vendita in loco tra ottobre e dicembre, insieme a dolci e biscotteria alle noci (intriganti gli zaleti alle noci) e alla carne bovina dell’allevamento aziendale. C’è però l’incontro di Beatrice con Luca di Pasticceria Veneta, ed è qui che oltre all’amore nasce anche una linea di torte a base dei pregiati gherigli. L’azienda pasticcera, nasce nei primi anni ottanta come piccolo laboratorio in quel di Cavarzere ad opera di Loredano Grande (papà di Luca) e del fido socio Dino Bisca, divenuto oggi una realtà produttiva che occupa trentotto dipendenti e sforna migliaia di torte al giorno, principalmente destinate al canale horeca. Pasticceria Veneta si è specializzata nel tempo nel segmento -18°C ovvero del surgelato senza però rinunciare alle focacce morbide veneziane, dolci da credenza per antonomasia e a produzioni innovative che intercettano le nuove sensibilità del consumatore evoluto: la linea vegana o per particolari esigenze dietetiche come i senza glutine o i senza olio di palma. Bene, si può ben dire che l’amore sia un valore poliedrico quanto assoluto. Così tanto, che perfino le noci qui coltivate, nel loro spaccato, presentano i contorni di un …cuore.