Per insalate

L’olio sull’insalata è come il cacio sui maccheroni! Ma c’è olio e olio e l’insalata è tanto più buona quanto migliore è l’olio utilizzato, come quelli che presento. Poi sarà il gusto di ciascuno a valutare se aggiungere il profumo erbaceo oppure quello di pomodoro, aspettando la prossima annata per riavere i frutti di bosco.

1 – Antica Compagnia Olearia Sarda Presto 80 ettari di uliveto si aggiungeranno ai 195 gestiti da Tonino con tracciabilità della filiera certificata ISO 22005. Sei etichette tra cui due mono di Bosana: Camp del Rey e Vecchia Las Tanas ed il blend Figuera, tutti con i profumi erbacei di mandorla, erba e carciofo cui il primo aggiunge erbe aromatiche e tarassaco, il
secondo cicoria e tarassaco, il terzo cardo ed eucalipto.

2 – Cinque Colli Nuovamente presente su queste pagine come è possibile solo a chi raggiunge costantemente l’alta qualità, Sebastiano Giaquinta ci delizia con il Cinque Colli, monovarietale di Tonda Iblea ottenuto dai suoi 5.000 olivi, che ha il profumo fresco di foglia di pomodoro arricchito da mandorla verde, erba falciata, erbe aromatiche, cicoria, carciofo e lieve sentore di mela verde.

3 – Cooperativa Agricola Montuori Costituita nel 2017 per riunire le tre parti nate da divisione ereditaria, ha poi accolto altri 7 Soci. Produce cereali, foraggi, uva ed oli come Ansanticum blend, Giò&Lù monovarietale di Olivella di Carife e Ravis monovarietale di Ravece. Tutti con il pomodoro in evidenza su mandorla cardo ed erba, cui il secondo sposa le erbe aromatiche, presenti anche nel terzo insieme alla cicoria.

4 – Decimi Sedici anni di attività svolta con passione e intelligenza, nel campo e nel frantoio, per realizzare cinque extra-vergini tra cui Emozione blend, erbaceo con profumi fini di mandorla verde, cardo, erba tagliata, erbe aromatiche e cicoria, ed il monovarietale di Moraiolo che unisce sentore di pomodoro al prevalente erbaceo di carciofo, mandorla verde, erba, cicoria e tarassaco.

5 – Fattoria Ramerino Filippo Alampi conduce l’oliveto con metodo bio dal 2004, con progressi e miglioramenti fino agli attuali 5.500 ulivi, anche secolari, su 28 ettari. Cinque etichette Bio, fra cui il monovarietale di Moraiolo ed il Blend Guadagnòlo Primus dai profumi erbacei di mandorla verde, erbe aromatiche ed erba falciata che il moraiolo integra con cicoria e carciofo, il Guadagnòlo con il cardo gobbo.

6 – Il Conventino di Monteciccardo I Fraticelli monovarietali del Conventino sono tutti Bio. Tra questi Frà Giocondo Leccino e Frà Pasquale Raggiola hanno i profumi erbacei di mandorla verde, carciofo ed erba tagliata, cui Frà Pasquale aggiunge la cicoria. La foglia di pomodoro tiene la scena di Frà Bernardo Ascolana tenera, svettando sulle note di mandorla, carciofo, foglia d’olivo, erbe aromatiche e cicoria.

7 – Spaccavento Non di solo olio vive l’uomo, quindi Francesco Saverio nella sua azienda produce anche olive da tavola, ciliegie ed altri frutti, patate, peperoni, cicorie, finocchi e così via. Ma a noi interessa soprattutto l’extravergine blend Azienda Agricola Spaccavento, che ha il profumo erbaceo molto fresco e fine di mandorla verde, erba falciata, cardo gobbo, cicoria ed erbe aromatiche.

8 – Villa Uva Gli eccellenti oli di Emidio Alvisi sono tutti biologici. Due monovarietali gagliardi e nettamente erbacei di Coratina e Peranzana, con profumi di mandorla ed erba falciata cui il primo aggiunge carciofo, cicoria e foglia d’ulivo, il secondo cardo gobbo, erbe aromatiche e tarassaco. Poi il Blend cambia la musica, con il pomodoro evidente su mandorla, cardo, erbe aromatiche ed erba tagliata.

Renzo Ceccacci