La marchigiana Mignola e le pugliesi Cellina di Nardò e Ogliarola Salentina sono le tre sole Cultivar raggruppate in questa tipologia, caratterizzata organoletticamente dalla presenza di fruttato, amaro e piccante di livello medio con profumo prevalente di frutti di bosco (lampone soprattutto) e/o erbe aromatiche. Queste caratteristiche rendono gli oli della terza tipologia molto particolari, rispetto a quelli delle altre cinque tipologie, ed al contempo tra i più interessanti per nuove sperimentazioni di utilizzo culinario: il profumo di lampone, associato all’amaro che è ben presente soprattutto nella Mignola, può aggiungere ai piatti sfumature molto intriganti.
Piccola e pluripremiata Azienda a conduzione familiare la cui storia vanta ormai più di 50 anni, dal proprio oliveto di 3 ettari coltivati con 800 piante produce quasi esclusivamente oli monovarietali. A causa della piccola dimensione della bacca, che rende impossibile la raccolta meccanizzata o agevolata, la Mignola viene brucata manualmente per essere lavorata in giornata presso il Frantoio Montenovo di Ostra Vetere. Il Bartolucci monovarietale di Mignola aggiunge freschi e gradevoli profumi di carciofo ed erba appena tagliata a quelli comuni alla tipologia ed è caratterizzato dalla buona fluidità e dall’amaro deciso, ben prevalente sul piccante di media intensità.
L’Azienda del N.H. Gian Mario dei Conti Lazzarini vanta 75 ettari, di cui 60 pianeggianti coltivati con cereali, leguminose e ortaggi, mentre i 15 posti in collina sono riservati alla vite ed a 6 ettari di oliveto con piante plurisecolari e 3 di recente impianto, tutti coltivati con metodo biologico certificato. La lavorazione delle olive, sempre nella giornata della raccolta, è avvenuta con tecnologia continua presso il Frantoio Fuselli e Guzzini di Recanati. Conte Mario biologico, monovarietale di Mignola,fluido ed equilibrato nelle sensazioni di amaro e piccante, aggiunge sentori netti di erba e cardo, evidenziando i profumi di erbe aromatiche.
Orgoglioso discendente di generazioni di mezzadri che per secoli hanno abitato il casolare settecentesco posto al centro dei terreni coltivati soprattutto a cereali, dopo aver acquisito la proprietà dell’Azienda, Moris nei primi anni 80 ha iniziato ad impiantare e coltivare l’olivo, contando anche sull’aiuto della sorella Manuela. La bravura che lo ha sempre contraddistinto lo ha portato ad una conduzione ottimale di tutta la filiera produttiva, che termina con la lavorazione delle olive presso il Frantoio Montenovo di Ostra Vetere. Il suo monovarietale di Mignola, ben più amaro che piccante, offre anche i profumi di mandorla verde e carciofo.
Nato nel 1912, l’Oleificio Congedi possiede 200 ettari di terreno e 18.000 olivi in gran parte plurisecolari e dispone di 4 linee dotate di tecnologia continua  a due fasi, con cui lavora oltre 100.000 quintali di olive per ottenere quasi 20.000 quintali di olio. Da tutto questo soltanto la produzione considerata d’eccellenza viene imbottigliata ed etichettata con il marchio Terra Nostra. Scendendo nel particolare, il Terra Nostra monovarietale di Ogliarola Salentina, che ha l’amaro prevalente sul piccante ed evidenzia il profumo delle erbe aromatiche cui aggiunge i sentori di carciofo, erba e lieve rosa gialla, è stato prodotto per un totale di circa 150 quintali.
Erede di generazioni dedite alla coltivazione per l’autoconsumo, poco più che ventenne, nel 2001 Giorgio è stato conquistato dalle qualità dell’olivo, per cui ha iniziato ad incrementare l’oliveto fino agli attuali 3 ettari coltivati con 800 piante, da cui ottiene 5 monovarietali. La passione lo ha spinto poi a collaborare con la Facoltà di Agraria dell’Università di Ancona oltre che a diventare esperto assaggiatore di olio e potatore professionalmente qualificato inserito nell’apposito elenco regionale.  Il Colle Nobile Mignola, che ha l’amaro in lieve prevalenza sul piccante, al sentore di lampone aggiunge note di carciofo ed erba, con accenno di mandorla.