Quando finalmente il mio amico Nereo ci ha gratificato con una visita nella nostra azienda a Roma, conoscendo il buon palato del Sig. Marzaro, mi sono detto: dove lo porto a cena? La scelta è ricaduta su un mio cliente di vecchia data, la famiglia Delle Fratte di Zagarolo, ristoratori dal 1931. Il locale ricavato dalla vecchia scuderia del palazzo Ruspigliosi, offre all’entrata un portale del 1600 tutto scalpellato a mano nel tufo e da qui si ha accesso ai locali del ristorante. Prima dell’inizio della cena abbiamo vissuto, in diretta televisiva, il discorso del nostro simpatico Papa Francesco con il suo proverbiale “buona sera a tutti”. Erano circa le 20.30. Rinfrancati nello spirito dal lieto evento dell’elezione del nuovo Papa, ci siamo seduti a tavola con davanti una selezione di salumi rigorosamente tagliati con affettatrice Sirman Palladio 370 Red che faceva bella mostra di sé al centro del locale. Si è poi passati al primo piatto obbligatorio del locale: i famosi “spaghetti in forma” presentatici in tavola all’interno di una forma di pecorino romano, scavata apposta per amalgamare il tutto uniformemente. Abbiamo continuato col cosiddetto tordo matto, che non è un volatile, come pensava il Sig. Balestra, bensì involtini di carne del vannino con un battuto di lardo e spezie varie. A seguire animelle di vitellone croccanti alla piastra, insalatina dell’orto con olio di olivo dioscuri di Cori (LT). Molto apprezzato il vino della casa imbottigliato nelle proprie cantine site nelle colline dei Castelli Romani, vino Comera bianco prodotto da uve autoctone dei Castelli Romani dal titolare Sig. Daniele Delle Fratte. Che altro dire, la discesa in ascensore, 30 metri scavati nel tufo, ci portava al parcheggio dove il simpatico Sig. Tancredi ci ha allietato con qualche aneddoto di vita Zagarolese. È stato bello per me e i miei soci poter finalmente contraccambiare, in parte, la spettacolare ospitalità che Sirman ci riserva ogni volta che c’è l’occasione, ma anche per dimostrare che anche dalle nostre parti ci sono posti giusti dove allietare lo spirito ed il palato convalidando così i rapporti interpersonali ed aziendali con reciproca soddisfazione.
di Luciano Arquilla