Parlare di finger food in Sicilia è sfondare una porta aperta. In questa meravigliosa isola ne possiamo trovare moltissimi esempi e tutti straordinariamente interessanti, ma a colpirci in modo particolare è stata la proposta “in punta di dita” di un eccellente chef etneo, Alessio Zappalà. Quarantenne catanese, chef presso l’ambasciata italiana in Lussemburgo, membro attivo della FIC, delegazione Lussemburgo, nel corso della sua carriera ha partecipato a moltissime gare e concorsi gastronomici, si fregia di un palmares ragguardevole raggiungendo l’apice con la medaglia d’oro conquistata ai Campionati Nazionali 2019 che si sono tenuti a Rimini lo scorso febbraio. In omaggio a questo numero di Zafferano, Alessio si è cimentato in una creazione davvero particolare, l’”Etna Finger”, un boccone delizioso che allo sguardo si propone come un frammento di lava che, rompendosi, fa fuoriuscire un magma caldo saporitissimo. Un sorprendente gioco di cromatismi e consistenze diverse che stimola il palato a sperimentare questa vulcanica avventura del gusto.

Etna Finger

Riso nero finger: 500 g di riso Carnaroli; 20 g di nero di seppia (in bustina); 50 g di burro; 50 g di pecorino; 1 l di olio di girasole; 1 piccola cipolla bianca; 1 mezzo bicchiere di vino bianco; 1,5 di brodo vegetale.

Coulis di pomodoro rosso: 4 pomodori; 20 g basilico; 1 testa d’aglio. Iniziamo tagliando la cipolla a dadini piccoli, poi prendiamo una pentola media e aggiungiamo le cipolle e le facciamo rinvenire affinché si sciolgano. Aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare bene, aggiungiamo in seguito il mezzo bicchiere di vino bianco e lasciamo sfumare. Una volta sfumato il vino, iniziamo ad aggiungere lentamente il brodo vegetale finché non otteniamo la cottura del riso che lasceremo cuocere 5 minuti in più per renderlo stracotto e alla fine aggiungiamo il burro e il pecorino, amalgamiamo il tutto per bene e lo lasciamo riposare pochi minuti prima di frullarlo e ottenere una pasta grumosa. A questo punto prendiamo due cucchiai e facciamo delle piccole cannelle che immergiamo nell’olio di girasole bollenti ed in pochi minuti otteniamo la forma della pietra.

Per la coulis di pomodoro: Prendiamo i pomodori, li tagliamo a cubetti, li facciamo rinvenire in una padella con olio e aglio e aggiungiamo un goccio di acqua per creare umidità. Dopo dieci minuti, i pomodori alla cottura si saranno sciolti, aggiungiamo il basilico, frulliamo il tutto ed otteniamo una coulis di pomodoro che rappresenterà la lava nel finger.