Molti prodotti utilizzati nella costruzione di cocktail sono di facile reperibilità, come ananas e banane, mentre altri hanno una diffusione più limitata sia per stagionalità, sia per diffusione geografica. Quali alternative, allora, per garantirsi in postazione una disponibilità di questi ultimi? E’ necessario considerare una serie di parametri: il primo, e senza dubbio fondamentale, è la conservabilità, seguito da quelli relativi alle qualità organolettiche, dal gusto del prodotto trattato e dai costi (di realizzazione, di acquisto e di conservazione).
In funzione di ciò è possibile stabilire una rosa di soluzioni possibili:

La frutta essiccata o disidratata, sebbene abbia una discreta conservabilità, non è consigliabile nella preparazione dei drink a causa della variazione di gusto derivata dal trattamento subito.