I legumi sono i semi commestibili della Famiglia delle Leguminose, sottofamiglia Papilionee e le caratteristiche merceologiche degli stessi sono descritte nella relativa normativa europea e  nazionale di riferimento. Con il termine generico “ legumi” si intendono sia i prodotti freschi (fagioli, piselli, fave, ecc) rispondenti alle medesime caratteristiche di freschezza e genuinità richieste per i prodotti ortofrutticoli, sia quelli secchi  (fagioli, lenticchie, ceci, ecc), i quali devono presentarsi  puliti, di pezzatura omogenea; sani, privi di parassiti vegetali o animali, privi di muffe, insetti  o altri corpi estranei; esenti da residui visibili di antiparassitari usati in fase di produzione o stoccaggio; uniformemente essiccati con un’umidità di granella non superiore al 13%,  sopportando massimo un anno di conservazione dopo la raccolta. Il confezionamento dei prodotti secchi è richiesto in sacchi regolamentari, muniti di tagliando non asportabile, con  etichettatura a norma riportante  la denominazione del prodotto, la pezzatura, l’anno di produzione, la data di confezionamento e la data di scadenza, il luogo di provenienza, la quantità,  l’indicazione di peso netto, il nome e la sede della ditta e dello stabilimento di produzione e di confezionamento, l’indicazione di eventuali marchi di denominazione di origine e l’eventuale dichiarazione di prodotto biologico. Tra i diversi legumi identificati come prodotti DOP e IGP, ossia prodotti ai quali è riconosciuta la denominazione di origine o l’indicazione geografica protette,
vi è il Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese riconosciuto dal Regolamento CE n. 1263/96. Il fagiolo di Lamon si produce nel territorio della provincia di Belluno, delimitato ai comuni di Alano  di Piave, Arsiè, Cesiomaggiore, Feltre, Fonzaso, Lamon, Pedavena, Quero, S. Giustina, S. Gregorio nelle Alpi, Lentiai, Mel, Trichiana, Belluno, Sospirolo, Sedico, Ponte nelle Alpi, Vas,  Limana, Sovramonte e Seren del Grappa. Tali terreni calcareo dolomitici ed i terrazzamenti pluvio-glaciali, tipici della zona pedemontana dell’area delimitata, rappresentano il supporto dallo strato di terreno vegetale ricco di sostanza organica stabile che costituisce il substrato ideale per la crescita di un fagiolo dalle caratteristiche organolettiche inimitabili caratterizzato da buccia finissima e solubile, attribuibile all’alto tenore di potassio tipico dei terreni della zona di produzione. Sono idonei a produrre il fagiolo di Lamon i fagioli borlotti di Lamon “Spagnolit”,  Spagnolo”, “Calonega”, “Canalino”. Le principali caratteristiche organolettiche sono l’elevato tenore di sostanze proteiche ed il bassissimo tenore di cellulosa dovute, oltre ai terreni di produzione, all’accurata preparazione del terreno prima della semina e ad un attento disciplinare relativamente alla semina, irrigazione, concimazione dei terreni, raccolta e conservazione del prodotto. Al fine di garantire il rispetto della specifica normativa dettata per la produzione sono istituiti appositi Consorzi di Tutela del fagiolo di Lamon che prevedono sopralluoghi,  accertamenti e controlli dalle Autorità competenti con obbligatoria denuncia nel caso di mancato rispetto e/o irregolarità della peculiare disciplina.