Pepite e medaglioni dorati in tavola

Il fritto è un piatto molto amato in tutte le culture e ha un’anima trasversale che accomuna moltissime tradizioni culinarie, dall’Oriente all’Occidente, da Nord a Sud. È una lingua che tutti amano parlare; sarà per il colore dorato e prezioso dei vari tipi di panatura o per la piacevole croccantezza ad ogni morso o, magari, perchè è sempre presente nelle occasioni di festa e ci riporta ad una dimensione di gioviale felicità! Ognuna di queste cose è ciò che ci piace amare di un bel piatto di frittura, magari accompagnato da qualche salsa fresca e colorata. Se dal punto di vista gastronomico però è così apprezzato, non si può dire lo stesso dal punto di vista della salute o sotto il profilo dietetico: il fritto è sempre stato dipinto come amico di gusto e nemico del benessere. Una buona frittura si riconosce immediatamente da due caratteristiche: è ben dorata e non presenta parti troppo arrostite o carbonizzate, molto nocive; è asciutta e croccante perchè un fritto molle è più calorico e indigesto. È possibile preparare un buon fritto che nutra davvero il corpo e non sia nocivo? Sì certo! La fantastica notizia è che ci sono delle valide alternative alla frittura in olio: la frittura al forno ad esempio. Con una buona panatura si potrà ottenere un effetto molto simile alla frittura tradizionale; la cottura al forno conferirà un sapore delicatissimo che non ha nulla da invidiare ad una cottura in olio. Il nostro corpo ha bisogno di energia, mangiare significa nutrirsi senza appesantirsi e la frittura al forno è senz’altro una delle proposte culinarie che meglio ci danno un’idea di come sia possibile mangiare bene senza rinunciare al gusto! Pronti per una gustosissima ricetta estiva?

Cotoletta dorata di melanzana al forno con verdure fresche

La melanzana è un frutto ortaggio tipicamente estivo; la sua consistenza densa ci permette di ricreare la sensazione di una cotoletta tradizionale, ma con una marcia in più: è un piatto 100% cruelty-free e sano! Prima di tutto tagliate 2 melanzane tonde grandi a fette spesse un centimetro: otterrete circa 10 fette. Cospargete ogni fetta con del sale grosso e lasciatela spurgare su una grata per circa un’ora. Sciacquate e asciugate bene. Preparate la pastella con 80 g di farina di ceci, acqua, un pizzico di sale e, se volete, un pizzico di curcuma per una sfumatura ancora più dorata: la pastella non dovrà essere liquida, dovrà rimanere piuttosto densa. Mettete in un’altra ciotola del pangrattato. Passate le fette di melanzana prima nella pastella, poi nel pangrattato e infine adagiatele su una teglia sulla quale avrete messo della carta da forno leggermente oleata. Le vostre cotolette sono quasi pronte: accendete il forno a 200 C° ventilato e fatele cuocere 10 minuti per lato. Impiattate le vostre cotolette dorate con delle fette, delle stesse dimensioni, di pomodoro fresco condito con dell’origano secco, una fetta di avocado marinata nel succo di limone e degli anellini di cipolla appena scottati in padella, alternando gli strati fino a creare una torretta. Accompagnatele con una salsa maionese vegan e delle foglioline freschissime di menta.