Ogni volta sarebbe sufficiente presentare la propria ricetta così, nuda e secca, e l’articolo sarebbe bello che fatto. Magari, per non complicarsi troppo la giornata, un’ulteriore scorciatoia la si potrebbe imboccare proponendo piatti dal minimo sforzo con massimo rendimento. Nello specifico, avendo scelto, stavolta, di abbinare il lardo ai fichi, tanto basterebbe. Ma è chiaro che quando collabori con una delle aziende leader nel campo della produzione di attrezzature professionali per la ristorazione e che vanta un catalogo tale che farebbe impallidire quello oramai compianto di Polstalmarket, come non dar spazio alla propria fantasia cimentandosi con una pluralità di ingredienti che consentano l’impiego quantomeno di più di una macchina?! Diversamente, mi sentirei decisamente in difetto nei confronti di chi, oltre a svolgere oramai da 50 anni la propria attività imprenditoriale, esportando il Made in Italy non solo in Europa, ma anche in tutto il mondo, con un’energia e coraggio tali da consentirgli di essere sempre sul pezzo nonostante la crisi; soprattutto conosce nome e cognome di ogni dipendente e collaboratore. Compreso il mio. In un bilanciamento vincente tra sentimenti e razionalità, dove l’attaccamento al lavoro e la barrapuntata diritta sugli obiettivi commerciali non cedono il passo alla generosità o alla sensibilità rischiando di relegare l’uomo sullo sfondo. E allora “Lardo ai giovani” sia! Perché questo slogan coniato per la festa del Nino di Mondavio (PU) la cui vivacità mi ha stuzzicato e che riprendo come titolo, lo dedico a quanti partecipano con dedizione alla costruzione dei propri sogni, talvolta contro tutto e tutti, quasi in direzione ostinata e contraria, e ciò nonostante non smettono di sorridere, non si spogliano della propria umanità e restano con i piedi ben ancorati a terra.

Involtino di lardo con sedano croccante, maionese al sedano, citronette di fi chi & fi chi

Sbucciare i fichi, dividerli in quattro o sei pezzi, aggiungere olio extravergine fino a coprirli, fiori di rosmarino e sapa e lasciarli in infusione per 4/6 ore. Tagliare finemente il sedano e metterlo a bagno in acqua e ghiaccio. Sbianchire le foglie più interne in acqua bollente e quindi raffreddarle in acqua e ghiaccio. Dopodiché, una volta strizzate, passarle all’estrattore. Con l’aiuto di un minipimer montare latte, olio e il succo di sedano fino ad ottenere una maionese ben ferma. Passare anche i fichi lasciati in infusione con l’estrattore e realizzare una citronette aggiungendo un po’ di succo di limone e il liquido rimasto dell’infusione. Nel montare il piatto, stendere la maionese di sedano a specchio, quindi posizionare gli involtini realizzati con i bastoncini di sedano avvolti da fette di lardo tagliate sottili – e qui occorre una buona affettatrice – disporre qua e là rondelle di fico e lucidare il tutto con una generosa quantità di citronette. Qualche fiocco di sale Maldon.