Il popolo cinese vanta una lunga tradizone nell’uso di spezie ed erbe in cucina. Tra gli innumerevoli tipi di spezie che si possono trovare in Cina, la più nota e usata è la polvere delle cinque spezie, composta come dice il nome stesso, da cinque elementi: semi di finocchio (huixiang), anice stellato (bajiao), pepe del Sichuan (huajiao), cannella (rougui) e chiodi di garofano (dingxiang). Questa miscela e’ stata creata attorno al 1300 A.C. e risulta essere una delle più antiche miscele di spezie esistenti. Si dice che questa polvere racchiuda l’essenza di tutti i sapori che stanno alla base della cucina tradizionale cinese: il dolce, dato dalla cannella, il salato, grazie ai fiori di garofano, l’amaro dell’anice, l’acido con i semi di finocchio e il pungente del pepe. Secondo la filosofia della medicina tradizionale cinese, infatti, l’equilibrio tra questi gusti simboleggiava quello tra lo Yin e lo Yang, essenziale per la buona salute dell’uomo. La polvere è usata in tantissimi piatti della cucina tradizionale cinese, dalle verdure saltate, al tofu, dalle zuppe al pesce. Ma generalmente si utilizza per stufare i cibi, in particolare le carni grasse di maiale e anatra, perché grazie alla lunga cottura, assorbono maggiormente tutti gli aromi delle singole spezie. Infatti, il più famoso piatto cinese preparato con questa polvere è l’anatra alla pechinese. La miscela, inoltre, può anche essere utilizzata nei dolci, ai quali dona una leggera nota mentolata.