Due gustose interpretazioni in tema

Questo è il motto dei Jeunes Restaurateurs (JRE), l’Associazione che riunisce i migliori e più giovani rappresentanti dell’alta gastronomia. Un network europeo di cuochi e ristoratori professionisti, interpreti lungimiranti della propria epoca che – con grande rigore, inesauribile creatività e rispetto del patrimonio gastronomico locale – danno vita a una cucina moderna e profondamente radicata nel territorio. Nel nostro Paese sono più di 80 i JRE, da nord a sud una grande famiglia che con il culto dell’eccellenza e della qualità degli ingredienti propone ad ogni ospite di ciascun ristorante un’esperienza unica e irripetibile. Sguardo rivolto al futuro e memoria delle cose genuine e fragranti: sono queste le due anime che hanno fatto di JRE Italia un punto di riferimento nella cultura della cucina nazionale. www.jre.it

Classica torta di noci all’engadinese

Preparare una pasta frolla con i seguenti ingredienti: 150 g  burro; 150 g zucchero;  300 g  farina bianca; 1 uovo.

Per il ripieno: 250 g  zucchero; 250 ml panna fresca; 500 g  gherigli di  noci; 3 cucchiai di miele di castagno  o millefiori.

Caramellare lo zucchero con le noci tritate grossolanamente e il miele, quando il tutto raggiunge una colorazione ambrata versare la panna  e mescolare bene. Prendere una teglia del diametro di circa 24 cm e alta 4. Stendere uno strato sottile di pasta avendo l’accortezza di rivestire anche i bordi. Versare il ripieno sistemandolo bene nella teglia. Ricoprire con un disco di pasta del diametro della teglia che andrà poi bucherellato con una forchetta. Cuocere in forno per 30 minuti a 170°C. Servire la fetta di torta accompagnandola eventualmente con una pallina di gelato al miele oppure alle gemme di pino, o più semplicemente con un gelato alla vaniglia messo in una cialda di croccante. Per finire, una leggera spolverata di zucchero a velo.

Spaghettoni seppioline e noci

Ingredienti per 4 persone: 320 g di spaghettoni; 400 g di seppioline; 100 g di gherigli di noci; 1 cucchiaio di Parmigiano grattugiato; 1 spicchio d’aglio;  1 foglia d’alloro; qualche rametto di timo fresco; sale q.b.; pepe bianco q.b.; olio extra vergine d’oliva varietà Leccino.  

Incidete le seppie, togliete l’osso, gli occhi e il becco, eliminate le interiora e lavate con cura. Asciugate con carta da cucina, tagliatene alcune a tocchetti lasciando interi i tentacoli e mantenetene alcune intere per decorare il piatto. Ponete sul fuoco una casseruola antiaderente con abbondante olio, aglio e una foglia d’alloro spezzata;  quando l’olio è caldo, unite  i tocchetti di seppie con i tentacoli e le seppioline intere, fate saltare a fuoco vivo per 3 minuti, in seguito abbassate la fiamma e fateli cuocere per altri 10-15 minuti allungando con  un po’ di brodo vegetale o semplicemente acqua calda. Aggiungete le noci tritate finissime e il Parmigiano, regolate di sale e pepe. Cuocete gli spaghettoni in abbondante acqua salata, scolate la pasta al dente e poi fatela mantecare  nel sugo, diluendo con un po’ dell’acqua di cottura se necessario. Servite irrorando con un giro d’olio a crudo, guarnite con un rametto di timo  e una seppiolina intera.