Al bar è il modo migliore per fare una pausa pranzo facile e al passo con i tempi perché con l’insalata potete realizzare fantastici piatti unici aggiungendo una sottile tagliata di manzo o del petto di pollo, dello sgombro o del salmone. Classica, greca, nizzarda, caesar, di puntarelle, di pollo, insalata Waldorf, la pantesca, russa, insalata Olivier – Russa, caprese, Fattoush – Libano, Gadogado –Indonesia, Larb –Thailandia, Mesclun – Francia, Fiambre – Guatemala, Panzanella toscana – Italia, insalata di patate bavarese (Bayerischer Kartoffelsalat) Coleslaw – USA, Matbucha – Marocco, la Lomi Pokè insalata Hawaiana. E queste appena citate sono solo alcune delle insalate più consumate al mondo, ognuna con un patrimonio culturale di tradizioni e di materie prime disponibili. Ma non è tutto, alle insalate si aggiungono i condimenti, i dressing, come li chiamano gli anglosassoni che in molti casi stravolgono la struttura aromatica del cocktail di erbe. Olio, aceto e sale in assoluto, la più mediterranea, la citronette o vinegrette e le sue varianti con senape, mostarda, maionese, yogurt, miele, cumino, curcuma. Gli aceti di vino di mele balsamico, arancia, limone, lime, aglio, cipolle, scalogno e rosmarino. Potete preparare ottime emulsioni anche con il succo di arancia e limone o con il melograno per dare colore e gusto al vostro piatto di verdure. Una delle salse più famose è la Caesar dressing, utilizzata per condire l’omonima insalata inventata dallo chef italiano Cesare Cardini. Per preparare il condimento sono necessari un uovo fresco, olio di oliva, succo di limone, aglio, aceto di vino bianco, sale, pepe e un dash di salsa Worcester. Frullate gli ingredienti, aggiungete crostini di pane e scaglie di formaggio stagionato. Alla vostra insalata potreste aggiungere anche un trito fine delle erbe aromatiche che preferite: menta, coriandolo, basilico, aneto. Chi ama i sapori orientali dovrebbe invece provare il dressing al curry, zenzero o con la panna acida. Ma se desiderate l’insalata più in voga potete aggiungere gorgonzola o colatura di alici di Cetara, oppure sostituire l’aceto con il succo di yuzu. Tuttavia, la più salutare è certamente quella con l’avocado per la sua benefica azione su cuore, cervello e arterie e perché ha proprietà sazianti.

Stefano Renzetti