L’insalata era sempre presente nella tavola di mamma Clara. Tra le molte versioni, la mia preferita è sempre stata “l’insalata ricca della Fiore”, come amava denominarla la nonna Filomena: un ricordo di famiglia a tutti gli effetti. Radicchio rosso di Maserà, alcune foglie di Gentile del nostro orto, carotine novelle grattugiate, del tonno sott’olio, capperi sott’aceto, dei pomodori Peretto tagliati a rondelle e, per finire, dei piccoli crostini croccanti di pane saltati in padella con olio di acciughe croccanti. Il tutto condito con un po’ di sale e pepe nero, alcune gocce di aceto di vino fatto in casa e i ricordi delle nostre estati calde di una volta, quando da bambini si stava ad aiutare in cucina, imparando ogni gesto. Quei gesti mi accompagnano ancora oggi nel mio girovagare culinario per mezzo mondo.

Fabio Momolo