Raccontare il vino “naturale” con i numeri, le persone, le regole. E le suggestive immagini del fotografo Bruno Chinita. È la sfida lanciata da ‘Servabo’, un esempio di editoria partecipata, aperta ad accogliere esperienze e punti di vista diversi per favorire il confronto dialettico. Cifre, analisi di dati che misurano oggettivamente la portata del fenomeno per tentare un primo censimento di chi sono, dove sono e come operano i produttori di ‘vino naturale’ in Italia. Per quantificare, ma soprattutto per approfondire la conoscenza di “un fenomeno che finora ha appassionato soprattutto i professionisti della degustazione, rimanendo di fatto una classe merceologica non riconosciuta’, ma che in realtà rappresenta un fenomeno ampio e complesso, in quest’occasione presentato intrecciando indagini statistiche e sentimenti, metodi produttivi che sono anche scelte di vita, normative europee e appassionate voci di viticoltori, tecnici, ristoratori, giornalisti-degustatori. Un utile strumento per gli operatori del settore per confrontarsi con dati significativi, fiere di settore, associazioni di riferimento nonché un’interessante panoramica per tutti coloro che si avvicinano al vino naturale scoprendone a poco a poco il grande valore culturale e sociale, la vitalità di un mondo che si cela dietro un differente approccio produttivo, nonostante le numerose difficoltà, le incertezze e la nascita di nuovi stili di vita e di consumo.

 Astoria. Omaggio enoico alla Serenissima Legata alla secolare storia di Venezia è l’idea di Astoria con i suoi vini della vendemmia 2013. Tre tipologie per un mercato in grande espansione: il nuovo Prosecco Cartizze Superiore Docg della cantina trevigiana si chiamerà Arzanà (l’antico Arsenale navale) ; poi c’è Corderie (una parte dell’Arsenale dove venivano realizzate le corde e le cime per le navi mercantili) un Prosecco Superiore di Valdobbiadene , e Galie (le galere a remi), il tipico Prosecco Treviso. Si presentano nella bottiglia Astor, creata su ispirazione di Astoria Vini con tagli ed incisioni che richiamano all’arte del vetro dei maestri lagunari. “Volevamo una bottiglia esclusiva che ci distinguesse ma che al contempo facesse pensare a un legame col territorio – dichiarano Paolo e Giorgio Polegato di Astoria Vini. – Abbiamo scelto perciò dei nomi che rendessero omaggio alla vocazione commerciale della Serenissima.

Sabrina Talarico confermata presidente del GIST (turismo) Sabrina Talarico confermata presidente del gist (turismo). La giornalista padovana Sabrina Talarico è stata rieletta presidente del GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) che raggruppa oltre duecento giornalisti italiani specializzati nel settore del turismo. La conferma è avvenuta nel corso dell’ultima edizione della BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano. Oltre ai suoi impegni strettamente professionali, la Talarico, è coautore di guide turistiche del Touring Editore e di libri di viaggio della RCS.

 Donne chef. la vicentina Nadia Santini cede lo scettro alla brasiliana Helena Rizzo Balla a ritmo di samba la chef migliore del mondo: è andato infatti alla brasiliana Helena Rizzo del Ristorante Manì di San Paolo, il “Veuve Clicquot World’s Best Female Chef” 2014, il premio della rivista inglese “The Restaurant”, che incorona la migliore chef donna del mondo. Helena prende così il posto dell’italiana Nadia Santini del Ristorante “Dal Pescatore” (3 stelle Michelin) a Canneto sull’Oglio (Mantova). Ex modella e studentessa di architettura, la Rizzo (nata a Porto Alegre, ma con un cognome che rivela le origini italiane), 36 anni, lavora a fianco del marito Daniel Redondo, anche lui chef.

Treviso. I cinquant’anni della pasticceria Ardizzoni Festosa bicchierata con moltissimi amici, per i cinquant’anni della Pasticceria Ardizzoni, a due passi dal centro di Treviso, oltre le mura a Nord. Aperta il primo aprile del 1964 da Franco Ardizzoni, in questi decenni d’attività ha arricchito la tradizione dolciaria trevigiana e veneta, tradizione fatta di tecniche, materie prime eccellenti, rispetto per la stagionalità (ad ogni ricorrenza il primo dolce). Dopo circa 30 anni, il figlio Alessandro, forte della sua formazione alberghiera ha affiancato il padre apportando il proprio contributo in termini di conoscenze tecniche al ricco bagaglio conoscitivo di Franco. Tra i vanti della Pasticceria Ardizzoni (via Nervesa della Battaglia, Treviso), la zonclada, un dolce artigianale di origini medioevali riproposto e brevettato dagli Ardizzoni. Ne sono ghiotti in particolare gli inglesi.

Salviamo il pane! La prima campagna in Italia per salvare il pane fresco artigianale Salviamo il pane! Questo l’appello che hanno lanciato i 20 ristoranti di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori per salvare il pane fresco artigianale a lievitazione naturale. Sono i primi in Italia a lanciare questo grido d’allarme e lo fanno in una regione che è la prima in Italia ad aver legiferato sul pane artigianale. Hanno coinvolto in questa loro battaglia i fornai che si alzano la notte per permettere al loro pane di lievitare e i mugnai che producono farine naturali senza additivi. “Il pane deve essere salvato non solo per la sua storia, ma per star meglio noi stessi” visto che oggi il mercato è invaso da pane surgelato, spesso prodotto fuori Italia. ‘Ecco perché ci siamo ribellati e in questa ribellione vogliamo coinvolgere i consumatori, ad iniziare dai clienti dei nostri ristoranti’. Così ogni ristorante fa ‘il saluto dalla cucina’ o un piatto importante con una proposta culinaria dove il pane è protagonista. Ogni ristorante propone i propri tipi di pane che sono preparati direttamente in cucina o fatti artigianalmente da fornai di fiducia, segnalati al tavolo. Il progetto ha il patrocinio della Camera di Commercio di Udine e ha raccolto l’adesione dei fornai e molini dell’Ascom di Udine e della Federconsumatori del Friuli Venezia Giulia. Info: info@friuliviadeisapori.it

Dal 23 al 25 ottobre la 7°edizione di TriestEspresso Expo Produttori di caffè tostato, di macchine da caffè, macchinari, accessori e servizi: tutto il meglio del made in Italy e non solo sarà presentato con le ultime novità a TriestEspresso. Non mancheranno naturalmente i produttori di caffè verde in arrivo dalle più importanti aree di produzione. La fiera sarà inoltre arricchita da numerosi eventi collaterali: a partire da un’ampia offerta formativa, momenti di confronto e discussione sui trend in atto nel settore, ma anche momenti culturali, per poter assaporare il caffè anche nelle vie del centro di Firenze.