Albareto è un paese in provincia di Parma, un piccolo borgo d’origine etrusca circondato dalle montagne e dai boschi dell’Appennino, che ogni settembre ospita un grande appuntamento enogastronomico capace di chiamare a raccolta milioni di buongustai da tutta Italia. Parliamo della Fiera Nazionale del fungo Porcino IGP, una festa per fungaioli incalliti, e non solo, che trovano qui pane per i loro denti e, soprattutto, immensa soddisfazione per i loro palati. Il profumo si avverte intenso e inebriante nell’aria fin dal primo giorno, solo avvicinandosi al ristorante del Comitato della Fiera che propone una vasta scelta di piatti prelibati per rendere omaggio al re del sottobosco: dal classico risotto ai funghi, alla polenta ai funghi porcini, dalle lasagne, tagliatelle e tortelli d’erbette con sugo di porcini trifolati e fritti, passando per stuzzicanti antipasti e delizie caserecce a base di funghi secchi, capperi, pomodoro, aglio, olio, prezzemolo e pane. Un menù che fa venire l’acquolina in bocca e che invita a calarsi ancor più in questo mondo di sapori e saperi d’antica data che nei quattro giorni della fiera torna a vivere nelle vie del paese. Tra appuntamenti culturali, accattivanti note musicali, spettacoli con un occhio di riguardo alla tradizione contadina e vendita di prodotti tipici locali, la festa decolla rapidamente. Una festa nella quale il fungo acquista il carattere di evento in sé, un tripudio di sapori in un luogo che considera il Porcino una parte importante della propria storia, specialmente da quando ha ottenuto la certificazione IGP. Giunta alla sua XIV° edizione, la Fiera di Albareto è oggi considerata la più importante manifestazione dedicata al prezioso prodotto del sottobosco.

Torta di funghi

Ingredienti per 4 persone: 1 rotolo o 2 di pasta sfoglia; 1⁄2 Kg di funghi porcini tagliati a pezzi nel senso della lunghezza; 2 patate lessate con la pelle e schiacciate con un po’ di d’olio d’oliva extravergine e un po’ di burro; 3 mestoli di crema al formaggio; sale e pepe q.b.
Per la crema al formaggio: Far bollire 1 litro di latte, sciogliere 100 g di burro a bagnomaria e mescolare con 100 g di farina. Unire il latte bollito, 200 g di fontina, 200 g di Emmental, 200 g di Parmigiano Reggiano tagliato a dadini e, mescolando bene, 4 tuorli d’uovo ad uno ad uno. Far cuocere 5’ sul fuoco e mezz’ora in bagnomaria.
Per la torta: Stendere la pasta sfoglia in una teglia imburrata, stendervi l’impasto di crema di formaggio, funghi, patate, sale, pepe e maggiorana in modo omogeneo, coprire con un secondo strato di pasta sfoglia, bucare con una forchetta e spennellare la superficie con un uovo. Infornare a 170° per 1⁄2 ora circa.

Giulia Coronaro