Se parliamo di street food dico supplì, anzi supplì di cacio e pepe. Per quattro persone occorrono 200 g di riso, tostato a secco, cotto in 500 g di brodo vegetale aggiunto un mestolo alla volta. Lasciato al dente va poi mantecato a fuoco spento con 60 g di pecorino romano grattugiato, sale e pepe q.b. Una volta abbattuto vanno aggiunti 60 g di mozzarella tagliata a quadretti. A parte, preparare 50 g di farina, un piatto con 2 uova sbattute, pane grattugiato: formati, con il riso, piccoli cilindri, passarli prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pane. Due volte, così da ottenere una doppia impanatura. A questo punto non rimane che friggerli in olio a 170°C fino alla giusta doratura. Già vi vedo mentre vi leccate i baffi e potrei fermarmi qui, ma… il meglio deve ancora venire! Allora rilancio mettendo sul piatto anche una cialda, sempre di riso, croccantissima, facile da farsi. Cuocere per 35/40 minuti, quindi fino a scuocerlo, 50 g di riso in 120 g di brodo vegetale, salandolo solo alla fine. Frullare il tutto con il frullatore ad immersione, stendere il composto ottenuto con l’ausilio di una spatola su un foglio di carta da forno, essiccare e, una volta asciutto, rompere a piccoli pezzi e friggere per pochissimi secondi, girandoli un paio di volte. Di bene in meglio dunque, invece no: il meglio deve ancora venire! Una crema bella nel colore e buona nel sapore che esalti il tutto, la si può realizzare con la rapa rossa. Lessata in acqua e sale, utilizzando il Mycook a piena potenza ridurla in salsa, aggiungendo olio evo a filo, aceto, sale q.b. Una volta composto il piatto da passeggio, sempre perché il meglio deve ancora venire, grattugiata veloce di lime. In chiusura, permettetemi, considerando le 50 candeline della grande azienda Sirman, non è affatto casuale che il meglio…deve ancora venire!