Sempre più spesso troviamo cibo bello, creativo, etnico, completo, come saluto dello chef o come aperitivo o nei buffet dei ricevimenti e in ogni altra occasione di convivio sotto forma di finger food. Da mangiare in punta di dita, come recita il claim del concorso internazionale organizzato da anni dal Consorzio Zafferano alla fiera di Padova, in occasione della manifestazione Tecnobar & Food. Nelle piccole creazioni
si possono nascondere tutte le sensazioni gustative che stimolano i sensi del piacere gastronomico, come la cremosità, la croccantezza, le varie masticazioni, la gommosità, la succulenza. Tutto questo con l’aiuto della vista che, come è noto, è il primo senso, a cui segue l’olfatto, che stimola le percezioni gustative e conseguentemente l’appagamento di ciò che andremo a gustare. Ecco uno dei motivi scatenanti del successo incipiente dei finger. Un altro fattore che decreterà lo svilupparsi di questo cibo minimal è certamente la quantità: da molto tempo il fuori casa fa uso dell’assaggio, della degustazione, delle tapas proprio per generare minor quantità e maggiore diversità quantitativa. Per questo aziende alimentari specializzate nel settore alimentare stanno investendo nel comparto come UNILEVER FOOD SOLUTIONS, e ICEWER. Ambedue con corsi di formazione alle risorse umane del comparto bar con due gamme prodotti diversi, utilissimi per lo sviluppo e la facilitazione della preparazione del cibo da boccone. In www.UFS. com  si possono trovare molte ricette e soluzioni facili e veloci per preparazioni di questo tipo. In www.icewer.com  invece potrete trovare materie prime per le decorazioni, dalle più semplici alle più complesse e affascinanti, per preparazioni dolci e salate e, soprattutto, una vasta gamma di contenitori commestibili di frolla, brisèe, sablèe, fillo che rendono il finger food totalmente commestibile con una irresistibile e immediata croccantezza.