Il consumo di pesce crudo, marinato e anche affumicato è in costante aumento. Non che questi alimenti non fossero presenti nelle abitudini alimentari della tradizione delle nostre regioni, ma la globalizzazione degli ultimi anni ne ha decisamente diffuso il consumo. L’unico problema consiste, credo, nella scarsa informazione per la preparazione di questi cibi per il consumo familiare, con tutti i passaggi di sanificazione che si devono adottare per evitare intossicazioni.

Carpaccio di ricciola con burrata e polvere di liquirizia

Ingredienti per 4 persone: 400 g di polpa di ricciola freschissima (sbattuta); 150 g di burrata; 30 g di pomodori secchi; qualche foglia di cerfoglio; sale, polvere di liquirizia e olio
extra vergine q.b. Affettare finemente la ricciola e disporla su piatti appena velati con olio e sale.
Condirla con un filo d’olio extravergine; spezzettarvi sopra la burrata in maniera disordinata e i pomodori tagliati sottilissimi. Cospargere con polvere di liquirizia e guarnire con un rametto di cerfoglio.

Luigi Sartini