Non vorrei ripetermi, ma anche con questo argomento riaffiorano i ricordi di quando mi trovavo presso le cucine dell’Ashram, nei templi induisti mentre svolgevo volontariato. I frutti esotici sono tra i tanti meravigliosi doni che la terra ci mette a disposizione e proprio in India vengono regolarmente utilizzati per la preparazione di piatti sia dolci, sia salati. A tutt’oggi la conoscenza dell’impiego di questi frutti l’ho acquisita grazie al lavoro svolto fianco a fianco di grandi chef locali, facendone gran tesoro. Tra le varietà di frutti esotici, trovo maggiore sintonia nella mia cucina (vegetariana, vegana, gluten free e raw) con il mango, l’avocado e la papaya: tre frutti di grande importanza a livello nutrizionale e non solo per le loro caratteristiche disintossicanti. Quando, per esempio, trascorriamo dei giorni in cui il cibo ne fa da padrone, tra feste e grandi mangiate varie, ci facciamo prendere da golosità della tavola, ma poi? Ci sentiamo appesantiti e con qualche senso di colpa. Una soluzione ci viene in aiuto con l’utilizzo di questi frutti. Un carico eccessivo di cibo non proprio salutare per il nostro organismo ci porta ad aver bisogno, in qualche modo, di una sorta di fase di riequilibrio. Un semi digiuno può fare al caso nostro: utilizzando questi frutti in frullati o estratti, per una durata di almeno tre giorni, otterremo beneficio. Vi accorgerete come sia semplice riappropriarsi delle energie necessarie per affrontare il quotidiano. Questo semi digiuno fa parte delle mie abitudini ed ogni qualvolta sento il mio corpo mandarmi dei piccoli segnali di allarme, dicendomi: “…E’ l’ora di rimettersi in carreggiata Dario!”, lo risolvo facendo un detox di pochi giorni. Questo metodo mi è stato tramandato da un igienista chirurgo naturopata, il prof. Giuseppe Cocca. Con questi magnifici frutti mi viene data la possibilità di arricchire di molto la mia cucina dove poter esprimere l’arte culinaria dando forma ai piatti. Nell’occasione ho scelto per voi queste ricette capaci di esaltare al meglio i frutti esotici.

Sfere di avocado con lamelle di mandorle tostate accompagnate da uno smoothie di frutta esotica con latte di cocco.

Procurarsi un avocado di giusta maturazione, lavarlo in acqua e bicarbonato (passaggio che applico d’abitudine su frutti e ortaggi che acquisto). Tagliare l’avocado a metà, svuotare con un cucchiaio e lasciare i gusci da parte. Mettere in un mixer ed aggiungere 200 grammi di noci di Macadamia, il succo di un lime, 100 grammi di mandorle tostate, peperoncino a piacere; frullare il tutto. Lasciare riposare il composto per un’ora in freezer. Formare delle sfere, passarle nelle scaglie di mandorle tostate e servire nel guscio. Accompagnare il piatto con lo smoothie di ananas, mango, cocco, passion fruit, banana e latte di cocco. Mondare la frutta, tagliarla a pezzi e frullare il tutto nel mixer con del ghiaccio per qualche minuto fino a renderlo spumoso. Versare in un bicchiere e servire subito.