Nella storia della cucina del territorio marchigiano emerge su tutto la classica frittura all’ascolana, da sempre piatto di street food per antonomasia pratico, facile da mangiare e da confezionare. Buonissima, racchiude una fantasia di sapori e prodotti: dalle meravigliose olive verdi tipiche dell’entroterra ascolano, ai cremini, alle verdure pastellate, ai fiori di zucca ripieni, al baccalà, alle crocchette di pollo, agli anelli di cipolla, alle crocchette di riso, alla pasta fritta, il tutto panato, pastellato o infarinato e quindi fritto. Qualche volta le proposte si arricchiscono con fettine di mele e ananas e anche la pesca risulta gradita, inoltre da noi si dice che anche una suola di scarpa fritta è buona!

Il piatto si compone con: Olive ascolane denocciolate, ripiene di carne macinata mista rosolata con fondo di cipolla e olio evo, Parmigiano, sale, pepe quindi passate in farina, uovo sbattuto salato e poi nel pane grattugiato.

Cremini: 1l latte intero; 600 g uovo intero; 200 g zucchero; 3 g sale; 120 g di farina. Si procede nel modo classico prolungando la cottura di qualche minuto quindi si sforma in una placca con spessore di circa 2 cm e si raffredda, poi si taglia a cubetti e si passano farina, uovo e pane grattato.

Fiori di zucca: Puliti, lavati, tolto il gambo e riempiti con pezzetti di mozzarella e acciuga, quindi pastellati come anche le foglie di salvia. Stessa cosa per carote, cipolle, zucchine, cavolfiore, peperoni, tutte le verdure andranno tagliate a bastoncino scottate a BT, raffreddate e anche queste pastellate.

Crocchette di baccalà: Cuocere il baccalà nel latte con alcune patate a BT, raffreddare e passare le patate, nel frattempo sminuzzare non troppo il pesce e successivamente unitelo con le patate, l’uovo, sale, pepe, prezzemolo, aglio e quindi formare delle polpettine, lasciarle raffreddare poi panare.

Crocchette di riso: Fare un risotto in modo classico e a piacere, considerando che una volta le crocchette si facevano per recupero, raffreddare quindi il risotto e impastare con uovo e Parmigiano. Formare dei piccoli salamini di circa 2 cm di diametro e 5 cm di lunghezza, raffreddare e poi panare magari usando grissini grattugiati non proprio fini.

Una volta che avremo tutto pronto si friggerà servendo in cono di carta paglia e stecco di legno tutto molto ecologico.