Dalla fantasia italiana si evidenzia uno stile birrario direi unico: la birra IGA (Italian Grape Ale), una birra di alta fermentazione con aggiunta di mosto di vino. Nell’attesa che possa nascere un marchio di tutela per le eccellenze italiane, il birrificio EDFIL presso l’Azienda Agricola Castagnaro Silvia di Agliano Terme (AT) produce una di queste birre: la “EDFIL IGA”. Un’introduzione alla presentazione del prodotto è quanto mai d’obbligo poiché questa birra viene prodotta con materie prime selezionate, in parte autoctone, con l’aggiunta in fermentazione di mosto d’uva superiore al 6%. In questo caso di uva bianca Cortese. Inoculare mosto in fermentazione necessita insieme al mastro birraio la presenza dell’enologo poiché la determinazione della data di vendemmia decide la quantità di zuccheri e dell’acidità trasmesse poi alla birra. L’arte della produzione passa così attraverso il controllo diretto delle caratteristiche ed il gioco acidità/zuccheri è così importante da imporre la vendemmia dell’uva il giorno stesso della preparazione della birra. Inoltre, il quantitativo di uva creerà un freno al lievito così da ottenere un prodotto unico che necessita il controllo di molteplici variabili. “EDFIL IGA” nasce con queste premesse ed è una birra ambrata chiara dai profumi leggeri di luppoli amarotici e dalla buona quantità, tenuta e aderenza della schiuma. Al gusto la prima impressione fornisce un sapore leggermente acido con un corpo leggero, ma al retrogusto inizia ad avanzare un sapore amaro sempre più crescente fino a spingere l’acidità in secondo piano. Acidità che, è bene specificarlo sempre, non è invadente ma di giusto livello. Infatti, il retrogusto conferma questa acidità non eccessiva associata ad un aroma tutto floreale, amaro e non dolce. L’aroma dell’uva arriva poco dopo ma prima del sentore alcoolico che comunque si percepisce pochissimo sebbene i suoi 7,5° vol. Questa birra non necessita di un bicchiere geometricamente specifico anche se si consiglia di non esagerare in bicchieri troppo a chiudere o coppe troppo aperte. Perché? Per non agire troppo sulla schiuma che si forma correttamente in bicchieri con apertura media. Il servizio risulta più adeguato ad una temperatura non fredda ma fresca. Consigliamo, come sempre di conservare “EDFIL IGA” a temperatura cantina ed al riparo dalla luce e dalle fonti di calore.