L’aglio è molto utilizzato come condimento, ad esempio come ingrediente per salse come pesto, aioli, tzatziki. Si consuma crudo o cotto, fresco o secco, intero, a fettine, tritato, in polvere. Talvolta gli spicchi vengono utilizzati per insaporire la pietanza, ma non vengono direttamente consumati. Alcune delle ricette più utilizzate al bar per l’aperitivo sono le bruschette, piatto tipico povero contadino della cucina italiana, servito oggi per lo più come veloce antipasto/aperitivo. La bruschetta può essere condita con un’infinita varietà di ingredienti, il più tipico è al pomodoro con l’olio di oliva e una strofinata di aglio. Con l’evoluzione degli Happy Hour in molti bar viene servito, al momento dell’aperitivo, aglio a spicchi sott’olio, molto apprezzato dagli amanti di questo frutto. Chi di noi rifiuterebbe mai uno spaghettino aglio olio e peperoncino? La cipolla è uno degli aromi più usati nella cucina di tutti i paesi. Il suo gusto particolare dà alle preparazioni quel sapore che esalta gli altri ingredienti usati nei vari piatti della cucina nazionale e internazionale.Sarebbe molto lungo elencare tutte le preparazioni che ne fanno uso, ma si possono ricordare, a titolo di esempio, la peperonata, la frittata di cipolle e fra i piatti internazionali la soupe d’oignon, la francese zuppa di cipolle, e gli onion rings della cucina americana. La cipolla fritta, molto diffusa soprattutto negli Stati Uniti d’America, consiste nella frittura di cipolle precedentemente immerse in pastella. Esse sono spesso e volentieri servite nei fast food in vaschette di carta, come delle comuni patatine fritte. Cruda, in particolare la rossa cipolla di Tropea, viene usata nelle insalate, specie con il pomodoro, tonno e fagioli, ed è molto usata soprattutto in estate. È uno dei 3 odori principali, insieme a sedano e carota, usati per il brodo di verdure. In Catalogna è uso gustare i germogli di cipolla nella calzotata. Altro utilizzo della cipolla fresca (porro) nel pinzimonio. In chiusura, a proposito dell’aglio, una famosissima cantilena napoletana recita: Agli e fravagli fattura che non quagli. Corna e bicorne capa ‘alice e capa d’aglio….’’. Come abbinamento il Gibson è un cocktail ufficiale IBA ed è una variante del Martini. Fa parte della categoria dei pre-dinner cocktail.

Gibson
Pre dinner (martini glass )

6.0 cl Gin; 1.0 cl Dry Vermouth. Si prepara nel Mixing glass con ghiaccio e si serve in coppa da cocktail. “On the Rocks” su Old fashioned solo a richiesta. Guarnire con cipollina bianca. Il Gibson è una variante del Martini cocktail. Il suo autore pare che sia tale Charles Dana Gibson, un disegnatore americano, autore delle Gibson Girls, coloro che dovevano rappresentare le ragazze americane del Ventesimo secolo. Al posto dell’oliva verde si utilizza per guarnire una cipollina dolce per cocktail. Un’altra storia narra ancora che fu un diplomatico americano a ideare questa variante del Martini durante il Proibizionismo. Essendo astemio, ma non potendo rifiutare i drink nei ricevimenti ufficiali presso le ambasciate, chiedeva di versare dell’acqua nella coppetta e guarniva l’analcolico drink con una cipollina. Una storia simile parla di un banchiere di nome Gibson che amava concludere i suoi affari a pranzo: mentre gli ospiti bevevano il classico Martini, lui per restare sobrio si faceva servire acqua fredda nella coppetta e una cipollina. Quest’ultima doveva servire a distinguere i Martini alcolici (guarniti con l’oliva) dal suo finto Martini…

Angelo Borrillo