Marmellata di arance, scalogno, finocchio al profumo di curry

Sfiziosa e orientale, da spalmare su un croccante crostino per accompagnare un formaggio di capra.

Ingredienti: 1 chilo di arance non trattate; 400 g di zucchero di canna; 200 g di cipolla rossa di Tropea; 100 g di finocchio; 5-6 cucchiaini di curry a piacere. Lavare e sbucciare le arance con il pelapatate e tagliare la scorza in listerelle sottilissime. Affettare le arance sottilmente (la parte bianca dell’albedo può essere lasciata per un sapore più amarognolo) e raccoglierne il succo. In una pentola dal fondo largo e spesso mettere scorze, polpa e succo di arancia, aggiungere la cipolla rossa di Tropea e finocchi affettati sottili e ulteriormente tagliuzzati. Unire infine zucchero e curry a piacere, possibilmente lasciare riposare per alcune ore. Se il succo non fosse sufficiente, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua. Cuocere a fiamma moderata per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto, eventualmente unendo altra acqua fino ad ottenere una consistenza e quasi caramellata. Versare la confettura calda nei barattoli.

(ricetta di Mariagrazia Dammicco)

Ricetta salata

Ingredienti: 1 trancio di ricotta salata; 1 mazzetto di erba spontanea piantaggine che cresce nei prati e nei giardini, meglio quella lanceolata; 1 ciotolina di marmellata (io uso la mia, il brodo di giuggiole, perché col formaggio si sposa bene)…ma anche quella alle pere… Pulire bene l’erba piantaggine e togliere la base. Tagliare a striscioline o a triangolini il formaggio. Sistemare il tutto sul piatto di portata singolo o di gruppo come nell’immagine. È di facile esecuzione, ma è ricco di sali minerali e di vitamine A, C, K e del glucoside aucubina, ad azione antiallergica. La piantaggine è diuretica, depurativa, antibatterica ed antiinfiammatoria. Un toccasana in natura. In cucina si può mangiare sia cruda, cogliendo il cuore del ciuffo, sia cotta ed ha un gradevole sapore da sola ed in padella con le frittate. Cresce tutto l’anno. Vi aspettiamo a ottobre per assaggiarla con la marmellata, il nostro brodo di giuggiole, all’agriturismo Corte delle Giuggiole di Cologna Veneta (VR).

Ricetta dolce

Wigwam palline di Mozart dedicate alla cardiologa scrittrice Maria Primerano di Catanzaro, carissima amica ed autrice del libro pluri-premiato l’anello stregato di Mozart, che è stato presentato presso il Teatro Salieri di Legnago, alcuni anni fa. La scrittrice è stata nostra ospite nel nostro agriturismo con alloggio “Corte delle Giuggiole” ed è stato proprio in quella occasione che, in cucina, preparando dei dolcetti sono nate le “Wigwam palline di Mozart”, a lei dedicate.

Ingredienti: 250 g di ricotta; 250 g di mascarpone; 1 confezione di farina di cocco; 6/10 cucchiai di zucchero di canna; 50 g di cacao amaro; 5/8 g di cannella a piacere. Si mescola insieme con un mestolo (io uso quello di legno) gli ingredienti in tale ordine: la ricotta, il mascarpone, lo zucchero, la farina di cocco, ma non tutta, una parte si versa in una ciotola, dove, dopo aver confezionato le palline tra le mani, si passeranno per imbiancarle.