Per ogni ricetta destinata alla ristorazione collettiva rischio di trasformarmi in promoter di aziende che sponsorizzano prodotti surgelati. Dato il tema trattato, per non contraddirmi, eccomi a suggerire di impiegare asparagi gelo. Uno scandalo per i sostenitori della stagionalità dei prodotti e delle materie prime a chilometro zero. Vero! Tutto vero! Però i costi non sono assolutamente paragonabili: i primi di gran lunga inferiori rispetto ai secondi. Inoltre, siccome quando parliamo di ristoranti aziendali il problema da cui non si rifugge è costituito dai budgets bassissimi a fronte di una certa pretesa nella riuscita, se il ricavo oramai è dato principalmente dai grandi numeri di commensali, il risparmio passa sopratutto dalla ottimizzazione delle risorse umane riducendo, per questa via, il costo pasto. Il piatto proposto può essere cotto espresso nella linea self. Prendete del capocollo di maiale, preferibile per la presenza di venature di grasso che renderanno più morbida e saporita la carne. Ricavate delle fettine di circa 30 g e battetele col batticarne, condite con sale e pepe e avvolgetele attorno all’asparago ancora congelato, lasciandone scoperta la punta. Quindi avvolgete una fettina di pancetta attorno a ogni spiedo ricavato e cuocete in padella oppure, per una grossa quantità, direttamente in forno, filo di olio evo ad ultimare. Cotti e mangiati sono veramente buonissimi!