Ecco un’unione tra birre stellate e proposte per un’occasione di fine ‘800 denominata: “happy hour”. Questo connubio si risolve nella scelta dei luppoli delle birre, che, a fronte delle origini a stelle e strisce e/o latitudinalmente compatibili, restano titolati come luppoli americani. Una doverosa e piccola introduzione non deve trarre in inganno circa lo stile che caratterizza queste birre che, anche se campanilistico, resta di duplice interpretazione. Quale dunque! Quella tra Birra IPA e birra APA, cioè tra “Indian Pale Ale” ed “American Pale Ale”. Un passo indietro ci porta all’uso di luppoli come il “Cascade”, di origine prettamente americana (ma non solo) che portano forte aromaticità nella birra, ed in funzione delle specifiche origini geografiche, anche caratteristiche più o meno amarotiche. Storicamente le IPA, quali birre inglesi, avevano la caratteristica dell’aromaticità dei loro luppoli e potevano spaziare in un range alcoolico che poteva arrivare fino ai 9° gradi in volume ed essere definite “double IPA”. Oggi una caratteristica che forniscono i luppoli tipo “Cascade” portano una fortissima carica aromatica tale forse da coprire fino a confondere, per chi non è appassionato di analisi sensoriale, la differenza tra l’amaro e l’aromatico. Si è rimasti però politicamente a questa differenza tra stili basata solo sulla provenienza dei luppoli. Così che birre IPA e APA si differenziano solo per la provenienza e storicità del prodotto, senza infine intervenire prettamente sulle caratteristiche organolettiche. Misurare ciò non è il nostro target, così preferiamo restare al fianco delle nomenclature definite del Produttore presentando queste due “double IPA”. Ecco le due proposte, una forte e decisa, l’altra bilanciata e “trattabile” che soddisfano lo stile “double IPA” per alto grado alcoolico e per forte presenza dei luppoli “americani”. Due sono i microbirrifici che concorrono in queste proposte: Il Birrificio Finalese (Finale Ligure – SV) ed il Birrificio Altavia (Quiliano – SV) due scelte casualmente liguri a supportare il mondo dell’Happy Hour!! Ecco le proposte: La birra “Tandem” del Birrificio Finalese, bionda ambrata ad alta fermentazione, rifermentata, dalla schiuma ricca, persistente e ben aderente, propone sentori floreali e balsamici che caratterizzano la parte olfattiva, mentre gustativamente conferma le note balsamiche e aromatiche con aggiunta di sapore amaro, che non lasciano sicuramente spazio a nulla di dolce. Di corpo più che discreto e di grado alcoolico 8,2° vol. (ben mascherato) ripropongono al retrogusto le note balsamiche lasciando una giusta secchezza ma molto definita. La birra “Macadan” del Birrificio Altavia, bionda ad alta fermentazione, rifermentata, dalla schiuma buona per tenuta ed aderenza, si propone con note olfattive floreali non invasive. Al gusto partecipano componenti aromatiche, amare moderate ma anche leggermente agrumate (limone). Con una discreta corposità anche qui il grado alcoolico (8.0° vol.) viene ben mascherato. Il gioco acidulo del limone, del balsamico moderato e dell’aromatico floreale creano una caratteristica unica nel suo genere. Entrambe le birre non risentono di bicchieri a geometria particolare, ma vanno servite a temperatura frigo al servizio. La conservazione richiede un luogo fresco e l’assenza di luce, come del resto vale per tutto il prodotto birra.