L’happy hour, comunemente proposto in molti locali e punti di incontro, corrisponde in Villa Feltrinelli a quel che chiamiamo momento dell’aperitivo. Un’occasione di relax in cui ci piace partire in modo molto soft e, prima di far accomodare i nostri ospiti in sala, coccolarli nel lungo lago con drink e piccoli finger per un 80% vegetali. L’idea del “Baioquito”, che vi presento di seguito, è nata molti anni fa dalla mia passione per il Daiquiri ed è preparato, in questo caso, con del basilico genovese.
Baioquito: 32 g Bacardi rhum; 25 g sciroppo di zucchero; 10 cubetti di ghiaccio; 5 g succo limone; 15 punte di basilico genovese; 2 grattate di buccia di limone; steli teneri di basilico.
Pastella: 200 g farina 0; 200 g acqua frizzante ghiacciata; 120 g trisol; 5 g backing; 1 uovo.Preparare la pastella girando l’uovo con l’acqua frizzante ghiacciata in una bastardella, aggiungere il resto degli ingredienti girando con cautela. La pastella, infatti, deve risultare grumosa e non liscia. Molto importante è la temperatura della pastella stessa: per mantenerla ben fredda sarà utile utilizzare una bastardella più grande con del ghiaccio all’interno. Infarinare gli steli del basilico, passarli nella pastella e friggerli in olio a 185°C. Utilizzare pochi steli per volta per evitare un abbassamento della temperatura dell’olio. Salare leggermente e condire con buccia di limone. Per il Baioquito inserire tutti gli ingredienti in un blender e mixare per 10 secondi. Servire in un bicchiere Martini.