Lì dove il fiume Fella incontra il Tagliamento, adagiato ai piedi delle montagne, a pochi chilometri da Venzone, l’Hotel Ristorante Carnia offre un’accoglienza calorosa e ricca di gusto, tipicamente furlana, in chiave contemporanea. Ad inaugurare una lunga tradizione di famiglia è Livio Treppo nel 1979. Una decina di anni dopo il ristorante viene rinnovato per assumere l’attuale fisionomia: camere dotate di tutti i confort e ampi saloni per la ristorazione, attrezzati per meeting, convegni, cene aziendali, banchetti e cerimonie, in grado di accogliere fino a 300 persone. Sperimentare la cucina della chef Samanta Bigucci, significa compiere un viaggio enogastronomico nella tradizione carnica – fatta di piatti ricchi di sto-ria e profondamente ancorati al territorio -e in una sfiziosa innovazione culinaria a base di pesce freschissimo proveniente dal vicino Adriatico. Tradizione e innovazione si danno così la mano condividendo il piacere dell’armonia dei sapori, della cura dei particolari e dell’abbinamento con una pregiata carta dei vini che privilegia i vini rossi friulani.

 

Risotto alle pere, noci e formaggio ubriaco

Per la preparazione del riso: 200 g di riso; ½ cipolla tritata; 1 cucchiaio di olio; 1 bicchiere di vino; 2 pere ruggini; 100 g di noci sgusciate; 1 bicchiere di vino bianco; 100 g di formaggio ubriaco; 50 g di burro; sale q.b.; brodo vegetale q.b.; burro q.b.

Per la preparazione della guarnizione: 1 fetta di pera disidratata; 50 g di panna fresca; 100 g di formaggio ubriaco.

Rosolare la cipolla con l’olio. Scaltrire il riso, bagnare con vino bianco, iniziare la cottura con il brodo e aggiungere le pere a cubetti. Quando il riso è cotto, mantecare con il burro, il formaggio ubriaco a scaglie e le noci tagliate grossolanamente. Adagiare il riso sul piatto, poi guarnire con una fetta di pera disidratata. Sciogliere il formaggio ubriaco rimasto con la panna sino a ottenere una crema omogenea e, con un cucchiaio, adagiarla su un angolo del piatto. Infine, appoggiarvi sopra 3 gherigli di noci.