Il merluzzo mi fa immaginare le usanze di un tempo che fu, quando per qualsiasi male si dava l’olio di fegato di questo speciale pesce dei mari del nord. Vero che le indicazioni consigliavano la somministrazione come ricostituente, negli anni 20 e 30 era consigliato per i bambini perché rafforzava il fisico e il carattere.

In realtà molti benefici li portava in quella società che aveva una alimentazione povera di vitamine e proteine; inoltre dava molto quella sensazione di cui vi voglio parlare e che spesso si sviluppa al bar, l’effetto placebo.

Ebbene, tanti sono i rimedi e le leggende popolari per la cura immediata dei mali improvvisi sia fisici che psichici. Il barman spesso sfodera la sua esperienza e somministra al cliente, che in quella fase diventa “paziente”, i suoi medicamenti fra cose scientificamente provate, cultura popolare ed effetto placebo.

Alcuni esempi:

– Per i primi sintomi dell’influenza il vin brulé o il classico latte e brandy che io ho sempre avuto in lista nei miei locali nel periodo invernale. – Il singhiozzo. Le mamme insegnano: un cucchiaino di zucchero con delle gocce di limone fresco. – Un improvviso orzaiolo: olio di ricino con cui ungere la zona interessata fermerà l’orzaiolo sul nascere e farà scomparire il gonfiore nel giro di un’ora. – Ricostituente antico e buono: uova, zucchero e marsala fatto con il tour mix

sirio e il microonde e servito caldo. Sì! Zabaione nel listino! – Una febbre sulle labbra, applichiamo sulla zona interessata qualche goccia di aceto con un cotton fioc. Ripetendo più volte l’operazione, bloccheremo la loro comparsa. – Mal di dente/carie: schiacciate un chiodo di garofano, strofinatelo o inseritelo nel dente – Puntura di insetto; strofinare due foglioline di salvia sulla parte interessata, se invece é una vespa strofinare mezza cipolla fresca. – A disposizione per i dolori reumatici una grappa con infusione di peperoncino, più é lunga l’infusione e più é efficace, “almeno dicono”. – Scottatura: un cubetto di ghiaccio “che il barman ha sempre a disposizione, un po’ di burro o olio o una patata tagliata poi tamponare con un batuffolo di cotone imbevuto di aceto. – Per il mal di gola far bollire due bastoncini di liquirizia in poca acqua, insieme a due foglie di alloro e un cucchiaio di miele, bere tiepido. – Per l’infiammazione orale: gargarismi di acqua tiepida sale e limone. – Per togliere i cerotti: passare sulla parte un batuffolo di cotone imbevuto di olio per bambini. – Una spina conficcata nella pelle: mettere un velo di vinavil, aspettare che si asciughi e strappare; insieme alla colla viene via anche la spina. – Siamo rimasti senza cerotto? Un piccolo taglietto: con la macchina da caffé fate bollire un po’ di acqua e sale e disinfettate. – Mal di stomaco, bollire acqua limone e zucchero, “il canarino”. – Gomma da masticare attaccata agli abiti: raffreddare la parte finché non si stacca completamente.

Non ultimo il mal d’amore. Il cliente afflitto da questo male, se ha la fortuna di trovare un barman, può farsi curare dalle sue parole esperte. Un buon drink e una bella chiacchierata con l’amico dietro al banco allevia molto spesso questo tipo di male e, soprattutto, il barman curante riesce a somministrare anche l’antidoto presentando al malato una nuova persona da conoscere. Ah! Il merluzzo! Da una ricerca in internet l’olio di fegato di merluzzo contiene molta vitamina A, D e una buona quantità di omega 3, comunque in quantità minore di altri pesci. Sembra che abbia la proprietà di fissare il calcio nelle ossa, che faccia bene all’asma infantile e curi i problemi di reumatismi. Ma questo lo lasciamo alla scienza medica…

Stefano Renzetti