È questo il binomio che dà vita all’alimentazione veganic (vegana integrale consapevole) che ha come fine ultimo l’armonia con il nostro corpo e con la realtà che ci circonda. Parlare di ecologia dell’organismo e di alimentazione consapevole, di cibi integrali e di naturalità può sembrare un arretramento in una società post-industriale dove impera il profitto ad ogni costo. L’alimentazione del futuro è l’alimentazione vegetariana. Le statistiche suggeriscono che entro il 2050 in Italia la maggioranza della popolazione sarà vegetariana, ma soprattutto lo suggerisce il buon senso. Una dieta a base vegetale consente di risparmiare su costi di produzione, consumo e metabolizzazione del cibo con interessanti e forti implicazioni sul piano economico e socio-sanitario. Inoltre soddisfa non solo le esigenze nutrizionali dell’organismo in ogni fase del ciclo vitale, ma anche i palati più raffinati grazie alla grande varietà di cibi da cui attingere. Ed è proprio a questa vastità di cibi che vanno applicate la consapevolezza e la curiosità. Tra questi anche l’asparago, di cui si consumano i germogli della pianta, che è spesso relegato ad un ruolo puramente papillare, ignorando in realtà il grande contenuto di vitamine e sali minerali che favoriscono la produzione di insulina e la diminuzione di glucosio nel sangue. L’asparago, inoltre, ha proprietà antidepressive e antiossidanti, previene le patologie cardiovascolari ed aiuta il buon funzionamento del sistema nervoso. Seguendo stagionalità e consapevolezza Madre Natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Tortino di riso rosso con asparagi su vellutata d’asparagi

Ingredienti: 350 g riso rosso integrale; 400 g asparagi freschi; 2 patate di media grandezza; 1 porro; olio evo; sale, pepe q.b. Pulire gli asparagi con uno sbuccia patate, pelarli, privandoli della parte più dura, cuocerli in abbondante acqua per pochi minuti (circa 5 min), tirarli via ancora croccanti. Toglierli e raffreddarli in acqua fredda con un po’ di ghiaccio. Quindi cuocere il riso nella stessa acqua di cottura degli asparagi e lasciare cuocere per 30 minuti. Scolare il riso e lasciarlo da parte. A questo punto in un tegamino fare il fondo con una parte di porro tagliato sottile con un po’ d’olio evo, aggiungere una parte degli asparagi dopo averli tagliati a rondelle, lasciando le punte per guarnizione, quindi versare il riso già pronto e lasciarlo da parte. Nel frattempo in un altro tegame mettere un pochino di olio evo, le patate tagliate a tocchetti, il porro e gli asparagi rimasti. Aggiungere un po’ d’acqua di cottura degli asparagi, aggiustare di sale e pepe, lasciar cuocere per una ventina di minuti. Terminata la cottura frullare il tutto fino a raggiungere una consistenza cremosa. Per la composizione del piatto: al centro un coppa pasta, versare un paio di cucchiai di vellutata, poi riprendere il risottino preparato pochi minuti prima. Se occorre, finire la mantecatura con qualche cucchiaio di vellutata, aggiustare con un goccino di olio crudo e andare a finire di comporre il piatto riempiendo il coppa pasta. Decorare con le punte d’asparago sopra e, se vogliamo, ai lati.