L’originalità del nome, “I 5 campanili”, già fa intuire la singolarità del luogo. I 5 campanili rappresentano le antiche parrocchie cittadine, riunite simbolicamente in questo splendido locale di Busto Arsizio, caratterizzato da un ambiente estremamente raffinato ed intimo. Artefici di questa straordinaria realtà sono Caterina e Antonio Pagani, titolari del ristorante che negli anni hanno trasformato in un tempio dell’alta cucina. La filosofia cuciniera è opera di Antonio, chef di lunga data, che propone un’arte culinaria raffinata e creativa, abbinando ai tradizionali prodotti italiani quelli provenienti da tutto il mondo. “La vera sfida per un ristoratore oggi, non é fare cucina etnica, ma reinterpretare il proprio genius loci, la sua tradizione con ingredienti di tutto il mondo. La cucina inizia dalla cultura, dai colori, dai sapori e saperi che si imparano viaggiando “. Qualche esempio? Una delicata tartare di capesante, cosparsa di croccante di frutta secca con deliziosi pomodorini datterino farciti, conditi con extravergine e chapelure de lime; deliziosi fazzoletti di farina di riso picchettati di basilico al granchio reale dell’Alaska; filetto di branzino di mare, arrostito con chorizo iberico, la milanese di aragosta, il cosciotto di agnello di latte fresco a bocconcini spadellati con verdurine al profumo di curry, serviti nel pan sfoglia indiano. Senza dimenticare la cantina, con 350 etichette italiane ed estere e una splendida collezione di whisky, cognac e calvados.

Paccheri di Gragnano farciti al caprino e asparagi, sugo di  pomodoro e limone

Ingredienti per 4 persone:
16 paccheri di Gragnano; 250g di formaggio caprino; 16 asparagi verdi; sugo di pomodoro; 1 limone di Sorrento; capperi sotto sale; basilico fresco; 1⁄2 cipolla; olio extravergine d’oliva e sale. La pasta va precotta bene al dente in acqua salata e quindi oliata perché non attacchi. Nel frattempo ci si può dedicare agli asparagi, sbollentandoli con poca acqua in una padella antiaderente. Le punte vanno messe da parte al caldo, i gambi, invece, ridotti a rondelline, vanno aggiunti al formaggio caprino assieme ai capperi, dopo averli dissalati e spezzettati, e alla cipolla, ridotta a tocchetti. ll composto serve per farcire i paccheri, che andranno disposti in pirofila e passati in forno per 10 minuti a 180 gradi. Nell’attesa, si scaldi il sugo di pomodoro addizionandolo con qualche goccia del tipico limone di Sorrento. La salsa va versata in diagonale su ciascun piatto, incrociandola con quattro paccheri a porzione: come guarnizione, un ugual numero di punte d’asparago e foglioline di basilico; tocco finale, un giro d’olio extravergine d’oliva della Penisola Sorrentina Dop.

Vino consigliato: Lugana Doc

a cura di Giulia Coronaro