Con crema di anacardi

Riempire ciò che è già pieno. Quasi un’operazione alchemica. E gli alchimisti affermavano che l’ultima fase della Grande Opera era la fase al rosso, che conduceva alla meta, ovvero alla chiusura del cerchio… E noi vogliamo portare in tavola un cerchio di zucca arrosto, non svuotata, ma privata solo dei semi e delle mucillagini e appena un po’ plasmata al suo interno in modo da poter accogliere una farcia di colore rosso intenso. Per compiere questa delicata operazione alchemica ci servirà una zucca dalla forma allungata, come la zucca Butternut, con la sua buccia sottile e la sua polpa burrosa che ha sentori di nocciola. Alla zucca uniremo il cavolo cappuccio rosso, che con i suoi bellissimi pigmenti (le antocianine) ci regala un boost di antiossidanti. E poi aggiungiamo un tocco di anacardi, che sono anch’essi ricchi di antiossidanti (i polifenoli) e sono così versatili da poter essere utilizzati interi oppure ridotti in crema, per farne una gustosa guarnizione simile a un formaggio. Un solido spago da cucina chiuderà il cerchio prima di infornare l’arrosto e così la Grande Opera sarà compiuta.

Ingredienti: 1 zucca Butternut (circa kg 1,4); 1 cipolla; 1 spicchio di aglio; 400 g di cavolo cappuccio rosso; 80 g di riso rosso integrale già cotto al dente; 30 g di anacardi tostati;
50 ml di salsa di soia; sale, pepe, noce moscata e olio evo q.b.; rosmarino q.b.; vino bianco q.b. Lavare la zucca e tagliarla a metà per il lungo. Togliere i semi e le mucillagini e, con un coltello, scavare una parte della polpa centrale, dove la zucca non presenta già la sua cavità. Tagliare a pezzetti la polpa scavata. Mondare e lavare il cavolo rosso. Tagliarlo a striscioline molto sottili. In una padella mettere dell’olio evo, lo spicchio d’aglio, la cipolla tritata finemente e un po’ di rosmarino, anch’esso tritato. Aggiungere del sale e far imbiondire la cipolla. Quindi, aggiungere i pezzetti di zucca, del vino bianco a sfumare e far ammorbidire. Togliere l’aglio, aggiungere il cavolo rosso a striscioline, la salsa di soia e far ammorbidire le striscioline di cavolo. Aggiungere il riso al dente, gli anacardi tostati, il pepe e la noce moscata Spegnere il fuoco, aggiustare di sale e amalgamare bene il composto servendosi di un cucchiaio. Farcire le due metà della zucca con il composto così ottenuto. Unire le due metà, legarle con lo spago da cucina come per fare un arrosto. Spennellare di olio evo la superficie della zucca, spolverare di sale e pepe e guarnire con rametti di rosmarino. Coprire la teglia con un coperchio (o con carta alluminio da cucina) e infornare a 190°C per 35 minuti. Poi abbassare a 180°C, scoprire l’arrosto e cuocere per altri 20 minuti per ottenere una doratura esterna. Spegnere, togliere lo spago e tagliare a fette spesse da servire ancora calde, con qualche goccia di olio evo e salsa di soia oppure con della crema di anacardi (ottenuta emulsionando in un bicchiere, con il frullatore a immersione, 200 g di anacardi ammollati in acqua, 15 ml di olio evo, 40 ml di bevanda alla soia non zuccherata, 30 ml di succo di limone, 10 g di lievito alimentare in scaglie e sale q.b.).