Si potrebbe parlare una vita di questo prodotto senza mai ripetersi, né poter dire tutto dalle proprietà salutari agli usi possibili in tutti i campi medicinali, culinari , estetici. Io però ho la fortuna di poter parlare della limonaia di Villa Buonaccorsi, uno spettacolo per gli occhi, centinaia di vasi tutti numerati e datati, la maggior parte risalenti ai primi ottocento, ben allineati durante i mesi invernali nella grande serra della villa e messi a dimora lungo i viali del giardino all’italiana considerato uno dei più belli d’Europa. Ogni pianta sempre al solito posto a far da contorno alle oltre 200 statue, fontanelle, giochi d’acqua e magnifiche aiuole di mille colori: il loro profumo incanta il visitatore che ne viene inebriato in una cornice magica di mistero e bellezza. La mia libertà di raccolta dei limoni è limitata solo ad alcune piante, ma è più che sufficiente per potermi sbizzarrire a realizzare alcuni prodotti veramente eccellenti, prima di tutto perché a tali alberi non viene fatto alcun trattamento tranne una leggera potatura invernale e i frutti rimangono in pianta finché non cadono da soli. Nelle cucine della villa mi diverto a provare ricette realizzando liquori, marmellate, creme o semplicemente a spremere i limoni per ottenere il succo da utilizzare per bibite, sorbetti, gelati o aggiungerne in cotture di carne o pesce. Comunque venga utilizzato, il limone rimarrà sempre assolutamente inconfondibile, non si trasforma e non perde la sua identità essenziale.

Marmellata al limone

Grattugiare 500 grammi di limoni avendo l’accortezza di farlo all’interno di una albanella alta per non perdere gli oli essenziali e stando attenti a grattare solo la parte gialla. Pulire a vivo i limoni grattugiati e tagliare a pezzetti evitando semi e tramezzi. Tagliare a pezzi 700 grammi di mele renette sbucciate e private del torsolo. Mettere a cuocere nel mini cooker la buccia e la polpa dei limoni, le mele e aggiungere una stecca di vaniglia, 300 grammi di zucchero e 200 grammi di miele. Infi ne cuocere per 120 minuti a 85°C. Invasare.

Costine di maiale al limone

Prendere una rosticciana di circa 2 kg, inciderla vicino agli ossi, preparare un sale bilanciato con pepe, rosmarino, aglio, la buccia di 2 limoni grattugiati e il loro succo e 50 grammi di lardo battuto. Condire la carne con metà del preparato e avvolgere in foglie di limone. Cuocere alla griglia, meglio se alla brace, per circa 30 /35 minuti. Pulire la carne dalle foglie e spolverare con il restante condimento. Aspettare alcuni minuti che il lardo si fonda e servire.